10
Mar 2016
La leggenda di Eliodoro

Il Liotru è il simbolo di Catania, non a caso per PeriPeri Catania abbiamo scelto come simbolo un piccolo elefante curioso. Quell’elefante in pietra lavica che sovrasta piazza Duomo affascina tutti, catanesi e turisti, tanto che ogni giorno non sono pochi quelli che lo ammirano. I catanesi sono particolarmente affezionati a questa figura e, scherzosamente, per definirsi non esitano ad attribuirsi la “marca liotru”, che riguarda solo le cose e per le persone catanesi doc. La sua storia deve essere cercata indietro nei secoli ed è un misto di verità e leggenda. Sembra che tutto abbia avuto inizio con una figura leggendaria, quella di Eliodoro, un negromante che visse durante la seconda metà dell’ottavo secolo e che fece molto parlare di se anche dopo la sua scomparsa. Secondo una delle versioni più accreditate della storia di quest’uomo misterioso, Eliodoro, nato e cresciuto in una famiglia nobile, era uno dei candidati a diventare vescovo della diocesi di Catania, fino a quando incontrò uno stregone di origine ebraica che gli insegnò pratiche magiche che lo avrebbero portato ad invocare il demonio. La leggenda vuole che Eliodoro avesse il potere di tramutare gli uomini in bestie, si muoveva velocemente da un luogo ad un altro, e gli elementi per lui non erano dei limiti, si racconta che passasse tranquillamente attraverso l’acqua. Per i suoi spostamenti più lunghi si racconta di un elefante, forgiato dalla lava dell’Etna con le sue stesse mani, diventato il suo compagno di scorribande da un capo all’altro del mondo, dalla Sicilia fino a Costantinopoli. La sua fine è misteriosa quanto la sua vita. Condannato a morte diverse volte, dall’imperatore Costantino, per le sue azioni definite terribili e sconvenienti, venne condannato a morte dal vescovo Leone, ribattezzato Taumaturgo. Lui morì o quanto meno scomparve nelle sue ceneri, ma il suo elefante il Liotro, sopravvisse divenendo il simbolo di Catania.

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