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Ott 2016
Il Museo del Giocattolo

A Catania esiste un posto in cui i tutti bambini (e forse non solo loro) vorrebbero andare, è il Museo del Giocattolo.

Nato nel 2002 grazie all’associazione culturale IOCO, inizialmente si trovava nelle prestigiose sale di Palazzo Bruca, ma dal gennaio 2011 è allestito presso una delle sale espositive del Centro fieristico culturale le Ciminiere.

Visitare il Museo del Giocattolo equivale a fare un tuffo nel passato lungo 150 anni, alla scoperta dell’evoluzione del giocattolo dalle sue origini fino ai nostri giorni.

Nelle sue eleganti sale sono esposti molti giocattoli antichi, diversi per composizione e provenienza, risalenti ad un periodo compreso tra la fine dell’Ottocento e la prima metà del Novecento. Veri e propri documenti storici che sono testimonianza dei passatempi e dei giochi dei bambini di un tempo, quando ci si divertiva davvero con poco.

Gli esemplari – alcuni, i più delicati, custoditi all’interno di apposite teche – sono centinaia. Soldatini di piombo, bambole di porcellana, cavalli a dondolo, modellini di navi e automobiline d’epoca, ma anche un gioco del calcio degli anni Trenta, un bambolotto di cartapesta di fine Ottocento: tutti a rappresentare uno spaccato di cultura di un’Italia che non c’è più, in cui i giochi erano molto importanti, probabilmente perché si trattava di un lusso che non tutti potevano permettersi, per questo si prestava molta attenzione alla loro cura, per preservare il proprio “tesoro” il più a lungo possibile.

Non a caso al Museo al Giocattolo è possibile trovare giochi di pezza e di legno conservati in ottime condizioni e tutti perfettamente funzionanti.

Tra le sue sale c’è spazio anche per giocattoli a corda e meccanici, come la lanterna magica o le giostre in miniatura. Parte dell’esposizione è occupata inoltre da quaderni di scuola e giornalini dell’epoca dedicati ai bambini, tra cui spicca il celebre Corriere dei Piccoli.

Il pezzo più antico, e probabilmente quello che maggiormente colpisce i visitatori, è una casa di bambole risalente all’era vittoriana, costruita con la massima accuratezza e ricercatezza dei particolari. Suddivisa in sei ambienti interamente arredati con mobili e suppellettili in miniatura, e rifinita con tappezzerie e biancherie in pizzo e merletti, la casa rispecchia in pieno la moda e lo stile degli arredamenti tipici di quel periodo storico.

Il Museo, inoltre, ha al suo interno alcune sale appositamente adibite ai laboratori per bambini, dove periodicamente vengono organizzati spettacoli e giochi.

La collezione al momento conta circa 180 pezzi, ma continua ad arricchirsi di anno in anno, grazie alla donazione di privati.

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