13
Feb 2017
Destinazione Umbria, dall’isola di luce all’isola di pace

Ha destato grande interesse, a Catania, il progetto Destinazione Umbria presentato da Sviluppumbria – in collaborazione con l’Aeroporto San Francesco d’Assisi di Perugia e con SAC, società di gestione dell’Aeroporto di Catania – la scorsa settimana a Catania.

Beatrice Morlunghi (Responsabile della Promozione Turistica per Sviluppumbria) ha curato il primo intervento illustrando le peculiarità di “Destinazione Umbria”.
“In Umbria ogni luogo ha un’identità inconfondibile. È ricchissima d’acqua e di oasi naturalistiche. Ricordiamo il Lago Trasimeno e la Cascata delle Marmore. Abbiamo – ha sottolineato la Morlunghi – piccoli grandi primati nella nostra regione. Cose che non si conoscono ancora, ci si sofferma spesso sul turismo religioso, d’altronde noi siamo una terra mistica, ricca di santi, più o meno conosciuti, ma c’è dell’altro in veste enogastronomica – siamo ricchi di olio, di vino, di tartufo che è una delle nostre peculiarità -. E, ancora, un’altra chicca è la cioccolata. A Perugia si tiene il celebre ‘Festival Eurochocolate’, che si svolge in Ottobre. Parlando di eventi, tra le iniziative culturali importanti mi preme citare “Umbria Jazz”, che si tiene a Perugia in Luglio, e ad Orvieto intorno alla fine di Dicembre. E, ancora, il “Festival dei Due Mondi” di Spoleto, il “Festival delle Nazioni” che si svolge a città di Castello – che quest’anno sarà dedicato alla Germania. E, poi, tra gli eventi più folkloristici voglio ricordare “La corsa dei ceri” di Gubbio – la paragonerei alla vostra Sant’Agata -, ma anche ‘Il Calendimaggio’ di Assisi, oppure ‘Il Corpus Domini’ con le infiorate a Spello e a Cannara. Gli eventi si susseguono tutto l’anno in tutta la Regione e sono – chiaramente – un motivo importante per un viaggio in Umbria. Detto questo vorrei fare un parallelo, ebbene grazie al nostro nuovo volo (Catania – Perugia) potremmo dire che da un’isola di luce si può andare in un’isola di pace. Sono molto orgogliosa di presentare la mia regione, ritengo che il viaggio in Umbria sia un viaggio di scoperta che offre diversi motivi – quali eventi, bellezze paesaggistiche, ricchezze culturali incredibili con città d’arte di assoluto pregio – e Musei di Arte Contemporanea quali, a Spoleto, Palazzo Collicola, e, a Città di Castello, la Fondazione Burri. Esiste anche un parallelismo con la Sicilia perché, lo ricordo, Alberto Burri realizzò ‘Il cretto di Burri’, a Gibellina, opera molto estesa sul fianco della collina, ultimata nel 2015, in occasione del centenario della nascita di Burri. Tutto questo per dire che il turista ha tante buone ragioni per sostare più a lungo nel nostro territorio. E a questo stiamo lavorando. La nostra è una regione piccola, accogliente e con un grande cuore”.

Ancora, per Sviluppumbria (Società regionale per lo sviluppo economico dell’Umbria) era presente Gianluigi Bettin – esperto di cammini – che ha illustrato “la Via di Francesco” uno degli itinerari più amati da chi cammina in Umbria, il percorso che unisce i luoghi dove sono avvenuti gli episodi fondamentali della vita di San Francesco d’Assisi, Santo Patrono d’Italia. “L’Umbria è un crocevia di cammini. La Via di Francesco è sicuramente la principale: un unico cammino per raggiungere Assisi sui passi di San Francesco, partendo da Nord (La Verna) o da Sud (Greccio) – ha dichiarato Bettin –. Da Assisi si può decidere di raggiungere a piedi la Città Eterna seguendo la Via di Roma sui passi del Poverello d’Assisi. Un cammino di oltre 270 km nel cuore verde d’Italia ma anche uno stile di viaggio, nello spirito dei pellegrini, basato sul rispetto della natura, dell’arte, della storia e delle tradizioni dei luoghi”.

Di seguito ha preso la parola l’Assessore al Turismo di Assisi, Eugenio Guarducci. “Il più importane Assessore nella storia di Assisi è stato, è e rimane San Francesco, un’icona importantissima non solo per Asissi ma per tutto il territorio regionale – ha esordito Guarducci -. Tengo a sottolineare che l’Umbria è una terra raggiungibile – non ci sono strade disastrate, nemmeno nei territori colpiti dal sisma – c’è la possibilità di raggiungerla grazie a tante motivazioni ed ecco che ci siamo inventati questa operazione ‘L’Umbria si rimette in moto’ grande evento per il rilancio del Turismo. L’idea è quella di fare partire dall’Umbria un invito mirato a mototuristi, i bikers affinché possano raggiungerla da tutta Italia e, ci auguriamo, anche dalla Sicilia. Ad Assisi stiamo, inoltre, lavorando per organizzare un ‘Festival dei Cammini’ – cammini non solo religiosi, puntando alle bellezze paesaggistiche e ambientali – e un ‘Festival dei cori’. Inoltre, abbiamo una forte matrice dedicata al tema della musica sacra e antica. L’esperienza di ‘Il Calendimaggio’, che è una delle più importanti manifestazioni in Umbria, ha portato nel corso degli anni a sedimentare esperienze musicali di gruppi che operano in tutto il mondo. C’è stato un investimento importante rispetto agli anni passati e per una città come Assisi non è cosa affatto facile da fare, a dimostrazione che per noi turismo e cultura sono due elementi importanti imprescindibili per la crescita della nostra comunità”.

All’incontro hanno preso parte anche i vertici SAC, la presidente Daniela Baglieri e l’ad Nico Torrisi, insieme a Daniele Casale, responsabile commerciale aviation.

“Sicilia e Umbria sono sempre più vicine – ha commentato l’ad Torrisi -. Amo l’Umbria e non è un segreto, tanto che avevamo iniziato già a collaborare nel settore del turismo. Oggi siamo ancora più ‘vicini’, e lo dico senza retorica, in ragione di tutto ciò che la natura, nell’ultimo periodo, ha riservato a questa bella regione. Confidiamo di far volare tanti siciliani da Fontanarossa alla scoperta di questo territorio meraviglioso e ospiteremo altrettanti cittadini umbri in un luogo non meno affascinante quale è la Sicilia”.
Daniele Casale si è soffermato sui dettagli dei collegamenti fra Catania e Perugia. “Questa rotta di Ryanair – ha spiegato Casale – è stata introdotta solo dal 1 novembre scorso ma, insieme ad altre destinazioni, ha contribuito sensibilmente alla costante crescita del 20% di passeggeri che registriamo nell’Aeroporto di Catania dall’autunno. Tre i collegamenti settimanali di Ryanair fra Catania e Perugia: nella winter sono programmati martedì, giovedì e sabato; nella summer (da aprile) saranno invece martedì, venerdì e domenica: una bella opportunità per conoscere l’Umbria e, viceversa, per portare gli umbri in Sicilia. Di recente, poi, sappiamo che la compagnia aerea ha semplificato le procedure per accedere al sistema delle prenotazioni accogliendo le segnalazioni e facilitando l’attività di agenzie di viaggio e tour operator delle due regioni”.

Al termine della Conferenza si è tenuto il Workshop “Destinazione Umbria” ideato per garantire uno spazio di networking BtoB tra operatori umbri, tour operator e agenzie di viaggio locali.

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