Concerto “Dante Symphonie” al Machiavelli

La Fondazione Lamberto Puggelli, per la rassegna Festival Magie Barocche, con il DISUM - Università degli Studi di Catania, la Società Dante Alighieri - Comitato di Catania e C.P.I.A. Catania 1 organizza il Concerto Dante Symphonie al Machiavelli. Due gli appuntamenti, venerdì e domenica, 9 e 11 marzo.

 

Il concerto dal titolo Franz Liszt - DANTE SYMPHONIE è un concerto per due pianoforti e coro femminile S.648 (1855-56), I. Inferno, II. Purgatorio, III. Magnificat.
Pianisti: Francesco Zappalà e Andrea Troina
Coro polifonico: "Imago Vocis" diretto da Salvatore Resca.

La “Dante Symphonie” di Franz Liszt è un lavoro di grandi proporzioni per orchestra e coro femminile composto tra il 1855 e il 1856. Egli stesso ne curò una trascrizione per due pianoforti e coro femminile. Si tratta di un capolavoro con cui Liszt riesce a catapultare l’ascoltatore, come spesso accade con la sua musica, in un mondo ricco di sensazioni ed emozioni direttamente collegate alla lettura della Divina Commedia di Dante Alighieri. La composizione è suddivisa in tre movimenti: I. Inferno; II. Purgatorio e III. Magnificat. Il lavoro è dedicato a Richard Wagner. Fu proprio Wagner a suggerire a Liszt di non intitolare “Paradiso” il III movimento della Sinfonia, motivando tale scelta con queste parole: «Nessun essere umano sarebbe in grado di rendere in musica le gioie del Paradiso». Con questa composizione Liszt vede chiaramente in Dante Alighieri il suo punto di riferimento artistico: il pellegrino Dante esplora e “cataloga” le vicende umane, nel bene e nel male; il pellegrino Liszt esplora e descrive, in musica, la grandezza dell’Uomo attraverso l’Arte.

INGRESSI: intero 10,00 € / ridotto 5,00 €

PER INFO E PRENOTAZIONI
328 9689007
info@ingressolibero.eu

 

BIOGRAFIE
FRANCESCO ZAPPALÀ, è un artista del pianoforte di altissima sensibilità, non si accontenta della perfezione delle proprie note e della intelligenza delle sue disposizioni spirituali: vuole creare il dialogo con chi ascolta; un dialogo continuo tra creazione originale e interpretazione contingente. (Sergio Sciacca - LA SICILIA)
Il percorso pianistico di Francesco Zappalà (classe 1960) inizia all’età di tre anni, cominciando a suonare, da autodidatta, vari generi musicali: classico, leggero e jazz. A diciotto anni decide di studiare seriamente il pianoforte, sotto la preziosa guida di Agatella Catania, iniziando così il suo percorso artistico che lo porterà a diplomarsi in pochi anni (nel 1983) col massimo dei voti e la menzione d’onore e, contemporaneamente, cogliere numerosi successi nei concorsi pianistici nazionali ed internazionali a cui partecipa. Tra le tante affermazioni in competizioni pianistiche nazionali ed internazionali sono da ricordare il I Premio al Concorso “A. Speranza” di Taranto del 1984 ed il 3° Premio al Concorso Internazionale “A. Casella” della RAI di Napoli nel 1989. Successivamente si perfeziona con Michele Campanella, Jorg Demus, Nunzio Montanari e Aldo Ciccolini.
La sua costante attività pianistica è sempre dominata da una attenta e profonda ricerca sulla comunicazione concertistica, considerandola un importante fenomeno che possiede una sua naturale evoluzione storica e sociologica. Per tale motivo Francesco Zappalà esegue i suoi recital pianistici assegnando sempre un titolo ad ogni programma, parlando ed interagendo con il pubblico tra un’esecuzione e l’altra. È un suo vivo impegno promuovere e sviluppare questo modello concertistico soprattutto tra i giovani pianisti.
Tra i suoi progetti concertistici più apprezzati negli ultimi anni vanno ricordati: le trascrizioni per due pianoforti del 6° Concerto Brandeburghese BWV 1051 e della Toccata e Fuga in re minore per organo BWV 565 di Bach (2006);l’integrale dei 12 Studi d’Esecuzione Trascendentale di F. Liszt al Teatro Sangiorgi di Catania (2007); “Suonare il Mito” in occasione dei vent’anni dalla morte di Vladimir Horowitz (2009); L’esecuzione integrale in contesto “multimediale” delle Harmonies Poetiques et Religeusesdi F. Liszt (2011); il recital “Italia-U.S.A one way!”in cui Francesco Zappalà ha incluso una sua trascrizione per pianoforte solo di Un Americano a Parigi di George Gershwin (2013).
Dal 1983 è titolare della cattedra di Pianoforte Principale presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali “V. Bellini” di Catania e docente delle materie Prassi Esecutiva e Pianoforte e orchestra.

ANDREA TROINA - Nato a Catania il 03/08/1993 ha conseguito presso l’ISSM “V. Bellini” di Catania il Diploma accademico di I e II livello in pianoforte ad indirizzo interpretativo-compositivo con la votazione di 110 e lode, ottenendo anche la proposta di pubblicazione per la tesi presentata sotto la guida del M° F. Zappalà. Le sue doti tecniche ed espressive lo hanno portato al conseguimento di importanti riconoscimenti presso concorsi nazionali ed internazionali. Nel 2016 ha preso parte alle fasi finali del prestigioso concorso “TIM” svoltosi a Torino, classificandosi tra i primi dodici pianisti e sempre nello stesso anno ha partecipato al concorso internazionale “IBLA Gran Prize”, ricevendo una menzione speciale per l’esecuzione della Sonata N°9 di A. Skrjabin. Dal 2011 ad oggi la sua attività concertistica lo ha portato ad esibirsi presso vari luoghi. Tra questi il Castello Ursino di Catania, il Castello di Calatabiano e il teatro comunale di Ragusa Ibla. Nell’ a.a. 2014-2015 ha partecipato al programma Erasmus, studiando presso la prestigiosa “Uniwersytet Muzyczny F. Chopina” di Varsavia con la prof.ssa Alicia Paleta-Bugaj, allieva e assistente del celebre prof. Jan Ekier. A Varsavia ha preso parte a numerosi concerti presso l’Auditorium della stessa università. In seguito ha preso parte ad un progetto organizzato dall’ISSM “V. Bellini” di Catania, sempre in onore del centenario della morte di A. Skrjabin. Nell’agosto del 2017 ha preso parte all’evento “Se una notte d’estate un sognatore..” organizzato dalla scrittrice Barbara Mileto e dedicato alla figura del compositore russo citato precedentemente. È stato inoltre partecipe a diverse masterclass tenute dai maestri P. Iannone, H. Francesch, L. Howard e continua a perfezionarsi sotto la guida del maestro F. Possenti.

Il coro polifonico “IMAGO VOCIS”, composto da circa cinquanta elementi, oltre che da una sezione orchestrale, e diretto da Salvatore Resca, nasce nel 1987 dalla comune passione dei suoi componenti per la musica e il canto polifonico. Il repertorio del coro spazia dalla musica antica, alla classica fino alla contemporanea; dalla polifonia colta siciliana e sudamericana, agli spiritual.
L’associazione musicale “Imago Vocis”, promuove l’interesse per la polifonia attraverso “lezioni concerto” nelle scuole e l’organizzazione di cori scolastici.
Intensa l’attività concertistica del gruppo che ha partecipato insieme ad altre formazioni vocali ed orchestrali, a numerose manifestazioni musicali, ivi comprese concorsi e rassegne in Italia ed all’estero.
Segnaliamo particolarmente la tournée in Svizzera nell’estate del 2002, il concerto a Palermo del settembre 2003, nell’ambito delle manifestazioni del “Festival Palermo Teatro del sole”, il concerto, ancora a Palermo nel dicembre del 2003, nella manifestazione “Il barocco nelle chiese del Serpotta”, la tournée in Veneto nel maggio 2004, la qualificazione alle semifinali TIM (Tournoi international de musique)nel dicembre del 2004, e la tournée nello stesso dicembre in Piemonte dove il coro si è esibito accompagnato dal “Quintetto d’archi d’Alessandria”.

 

11 Mar 2018
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