“Giovanni Grasso, La Vita dell’Artista” in scena a Palazzo Platamone

Giovedì 27 luglio alle ore 21:00, a Palazzo Platamone va in scena lo spettacolo teatrale “Giovanni Grasso, La Vita dell’Artista” di e con Lucia Sardo e Marcello Cappelli.

A cura dell’associazione Mandara Ke.

LUCIA SARDO
Attrice, regista e autrice, si forma nel Teatro di Ventura, gruppo di ricerca teatrale a Treviglio (BG). Nel 1980, insieme ai suoi compagni, fonda l’Istituto di Cultura Teatrale a Santarcangelo di Romagna di cui per diversi anni dirige e organizza il Festival del Teatro di Strada, festival sperimentale fra i più importanti d’Europa. Con gli spettacoli di cui è autrice gira nei più prestigiosi festival e teatri europei. È stata partner di attori e musicisti come Penélope Cruz, Laura Betti, Monica Bellucci, Magherita Buy, Lino Banfi, Nino Manfredi, Beppe Fiorello, Raul Bova, Riccardo Scamarcio, Luca Argentero, Carlo Verdone, Vittoria Puccini e molti altri. Grazie a I Cento Passi, film vincitore del Leone d’Argento, candidato al premio Oscar come miglior film straniero, viene candidata al Premio Nastro d’Argento.

MARCELLO CAPPELLI
Inizia il suo lavoro nel teatro nel 1978.
Si forma come attore e formatore all’interno di quel movimento teatrale che ha assunto il nome di Terzo teatro, originato dalla ricerca iniziata dal regista russo Konstantin Stanislavskij, proseguita attraverso la ricerca di Jerzy Grotowski e il lavoro sull’antropologia teatrale di Eugenia Barba, regista dell’Odin Teatret, che ha avuto origine in Europa dagli anni ‘60 e ha dato vita a quella rivoluzione teatrale su cui oggi si fonda il nuovo teatro.
Firma la regia di quasi tutti gli spettacoli di Lucia Sardo, con la quale collabora da oltre 20 anni.
Attualmente esercita l’attività di coach nel cinema ed è impegnato all’interno del set del film Più Profondo Di Mezzanotte del regista Sebastiano Riso.
Ha studiato e collaborato con diverse istituzioni e attori, tra cui l’Istituto Actora-Wroclaw (Polonia), istituto di ricerca sull’attore fondato da Jerzy Grotowski. Con Mimmo Cuticchio lavora per diversi anni come puparo e apprende da lui l’arte del cunto (racconto). Da anni segue il lavoro della voce dell’attore diretto da Enrique Pardo presso il Roy Hart Theatre, centro internazionale di ricerca sull’espressione della voci in tutte le sue diramazione.

 

27 Lug 2017
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