Gruppo di lettura su “Dillo tu a mamma’”

E' con "Dillo tu a mamma'" che si apre, lunedì 16 aprile, il gruppo di lettura a tematica LGBTI. L'appuntamento è alle ore 19:00 presso la Libreria Fenice di Catania.

Il nuovo romanzo di Pierpaolo Mandetta edito da Rizzoli narra di Samuele, blogger trentenne, e del suo viaggio. Non solo di quello che lo porta in treno dalla metropoli lombarda, dove ormai vive e lavora, al paesino in provincia di Salerno da cui proviene. Ma anche del viaggio del protagonista alla scoperta di sé, che lo porterà a fare i conti col suo passato e con chi è veramente.              "Siamo gente del sud, facciamo quello che vogliamo, quando ci va di farlo. Siamo istintivi, di cuore e di carne. Pure se ti sei trasferito a Milano resti sempre uno di qua". Perché questo libro parla anche dei nostalgici, di quelli che sono fuggiti da una realtà troppo stretta per cercare di trovare il proprio posto nel mondo.

Ecco a voi di seguito la trama: L’amore è sempre una faccenda di famiglia. Samuele ne è convinto, mentre guarda fuori dal finestrino sul treno che da Milano lo trascina verso sud. Dopo essere fuggito per anni, è finalmente pronto a rivelare ai suoi genitori di essere omosessuale. Con lui c’è Claudia, la sua migliore amica, incallita single taglia 38 e unica donna di cui si fida. Appena arrivano a Trentinara, un grazioso borgo del Cilento, ad accoglierli ci sono i parenti al completo. E la sera, alla festa del paese, il papà ha un annuncio da fare: suo figlio e la fidanzata Claudia si sposeranno a breve. È un vero e proprio shock per Samuele: lui vuole sposare Gilberto, il compagno rimasto a Milano, proprio lo stesso uomo che lo aveva convinto a riavvicinarsi ai suoi. Ma nelle case del Sud è quasi una tradizione che sogni e desideri vengano condivisi in “famiglia”: non solo con mamma e papà, ma anche con quella vecchia zia che si incontra una volta all’anno e persino con la vicina di casa. E così Samuele, per poter essere padrone della propria vita, dovrà fare i conti con un passato che vuole lasciarsi alle spalle; stavolta, però, non è disposto a scendere a compromessi. E adesso chi glielo dice a mammà?