Al Machiavelli La Fuga di Angelica

Sabato 3 e domenica 4 marzo la Compagnia dei Pupari Vaccaro – Mauceri di Siracusa presenta lo spettacolo La fuga di Angelica.

Astolfo, dopo il duello per ottenere la mano di Angelica al pietron di Merlino, torna alla Reggia di Parigi e informa Orlando della fuga di Angelica; Orlando, disperatamente innamorato, abbandona Parigi per cercare la bella Angelica.
Nel bosco Ferraù scova Argalia e infuriato per la sua fuga lo sfida. Ferraù, prima di uccidere il cavaliere, chiede la sua armatura magica e promette al morituro di gettarla nel fiume dove giace il corpo del suo padrone entro tre giorni.
Rinaldo, anch’egli innamorato della fanciulla, cerca Angelica nel bosco delle Ardenne; giunto nei pressi di una fonte si disseta, ignaro di essere ai piedi della fonte magica di Merlino che trasforma l’amore in odio e l’odio in amore; colto da improvviso sonno di addormenta tra i cespugli. Angelica arriva stremata dalla fuga e si disseta. La bella principessa scorge Rinaldo dormiente e, in preda all’incantesimo della magica fonte, si innamora follemente del paladino. Rinaldo, alla vista di Angelica fugge da lei poiché la fanciulla a causa dell’incantesimo appare come un mostro orribile. Angelica disperandosi per la fuga del suo amato si addormenta.
Orlando arriva alla fonte magica e avvedutosi della presenza di Angelica resta fisso a guardarla. Sopraggiunge Ferraù che sfida Orlando per amore di Angelica che nel frattempo, grazie al suo anello magico, è fuggita.
Giunge Fiordispina, nipote di Ferraù, che divide i contendenti invitando lo zio ad andare in soccorso della sua Spagna poiché un feroce saraceno, nomato Gradasso, sta assediando ogni città. Ferraù parte e Orlando si rimette sulle tracce di Angelica.
Carlo Magno a Parigi viene a conoscenza delle pretese di Gradasso che dopo la conquista della Spagna intende invadere il suo regno. L’Imperatore convoca il consiglio e scoprendo che Orlando è sparito dal suo palazzo decide di affidare il comando al prode Rinaldo che con devozione accetta.
Sotto le mura di Barcellona sono accampate le armate di Gradasso. Alle prime luci dell’alba gli invasori attaccano la città uccidendo molti spagnoli ma perdendo altrettanti uomini. Quando tutto sembrava perduto giunsero le armate francesi capitanate da Rinaldo. Al calar della notte Gradasso e Rinaldo rimandano l’esito della vittoria a singolar tenzone al giorno successivo senza spargere così altro sangue.
Riuscirà il prode paladino a punire lo scellerato Gradasso?

Ingresso € 10,00
Ridotto under 26 e over 65 € 8,00
Ridotto per studenti universitari € 5,00

Per info e prenotazioni
fondazionelambertopuggelli@gmail.com
328 9689007

Compagnia dei Pupari Vaccaro – Mauceri, Siracusa.
Dagli albori della tradizione siracusana con la famiglia Puzzo, si è giunti ai fratelli Vaccaro, per poi aprire nuovi orizzonti con l’avvento dei fratelli Mauceri, figli della primogenita di Alfredo Vaccaro, Francesca.
La famiglia Mauceri ha preso le redini dell’Opra a Siracusa, continuando l’attività dei fratelli Vaccaro. Dopo la chiusura della vecchia associazione e l’apertura di quella attuale - La compagnia dei pupari Vaccaro-Mauceri, avvenuta il 3 dicembre 1999, era importante per i due fratelli iniziare un loro percorso personale, traendo dall’operato dei loro predecessori gli aspetti migliori per calarsi nel contesto socio-culturale del loro tempo.