SabirFest: Marco Rizzo e “Peppino Impastato. Un giullare contro la mafia”

Dal 13 al 16 ottobre a Catania arriva la terza edizione del SABIRFEST cultura e cittadinanza mediterranea, il festival dedicato all’editoria, nato dall’esigenza di ripensare insieme il Mediterraneo e contrastare l’ideologia dello scontro permanente di popoli e civiltà.

Tutto si terrà a Palazzo della Cultura (il festival dal sei al nove ottobre è a Messina per la sua tappa storica) sede scelta per l’edizione catanese nata dalla collaborazione tra AME, Leggerete, Libreria Vicolo Stretto e IN/ARCH Sicilia.

Ai piedi dell’Etna si affronterà il tema Città Arcipelago, per avviare un’analisi sulla relazione tra Catania, città mutevole, dinamica, distrutta sei volte e per sei volte rinata, e il Mediterraneo. Assieme agli ospiti e al pubblico partecipante, si rifletterà sulla possibilità di pensare le nostre città come un arcipelago di isole in comunicazione fra loro.

Conoscenza, solidarietà, diritti sono i tre punti fermi su cui si snoda il fitto programma di incontri, seminari, pièce teatrali, laboratori, proiezioni.

Qui il programma completo della tappa messinese e catanese.

Sabato 15 ottobre alle ore 19:30 incontro con Marco Rizzo e Graziella Proto su "Peppino Impastato. Un giullare contro la mafia".

Il volume ha vinto il Premio Siani 2009 a Napoli ed è candidato al Premio Boscarato a Treviso per la miglior sceneggiatura.

Marco Rizzo giornalista professionista, sceneggiatore ed editor trapanese. Ha esordito come sceneggiatore di fumetti nel 2008 con Ilaria Alpi, il prezzo della verità (Beccogiallo, disegni di Francesco Ripoli), vincitore nel 2009 del Premio Micheluzzi come miglior graphic novel. Per Beccogiallo o Rizzoli Lizard ha scritto fumetti sulle vite di Mauro Rostagno (con Nico Blunda e Giuseppe Lo Bocchiaro), Peppino Impastato, Che Guevara, Jan Karski, Marco Pantani (con Lelio Bonaccorso), tradotti all’estero e vincitori di numerosi premi. Oltre ad avere collaborato con Newton Compton, Castelvecchi, Corriere della Sera, Wired, l’Unità e altre testate e case editrici, ha scritto due libri per i più piccoli, corredati da illustrazioni di Bonaccorso: La mafia spiegata ai bambini e L’immigrazione spiegata ai bambini.

Graziella Proto laureata in biologia, si occupava di ricerca oncologica fino al 5 gennaio del 1984, giorno dell'omicidio di Giuseppe Fava. La stessa mattina abbandona la carriera universitaria, si reca alla redazione de "I Siciliani" con cui collaborava e da lì non uscirà più e ne diventerà amministratrice. Nel 2006 nasce "Casablanca" che dirige: cartaceo nei primi due anni, oggi solo on line.

15 Ott 2016
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