Scenario Pubblico chiude la Rassegna di Danza Contemporanea con due spettacoli inediti

La rassegna di danza contemporanea - Welcoming Scenario Danza 15/16 – di Scenario Pubblico si chiude con due spettacoli “Verso” di Audrey Bergeron e “The intervention of loneliness” di Ming Poon, che andranno in scena rispettivamente sabato 16 aprile alle ore 20:45 e domenica 17 aprile alle ore 19:00.

“Verso”, curato dalla coreografa e danzatrice di Montreal Audrey Bergeron sarà ballato dalla stessa Bergeron e da tre danzatrici della sua omonima compagnia. ”Verso” rappresenta una sorta di evoluzione del progetto di ricerca avviato a gennaio 2016 e rappresentato con la performance “Through the eye of the needle”. Al centro della ricerca l'effetto “rewind” che ha portato le quattro performers alla scoperta di un distorto “controllo remoto” del corpo in costante trasformazione. Una creazione che oscilla in un universo surreale e assurdo tra eleganza e grottesco, passato e futuro. La coreografia, a volte narrativa altre astratta è destrutturata in un processo continuo in avanti e indietro alla ricerca di un diverso punto di vista.

Audrey Bergeron ha studiato all'École de danse contemporaine de Montréal. Ha preso parte alla performance Loops di Ismaël Mouaraki per la compagnia di danza Destins Croisés, così come in "Vieux Thomas et la petite fée" e in "L’Atelier" di Hélène Langevin della compagnia Bouge de là. E' stata componente del cast di "Jabbarnack", "La couleur du gris" e "Rue Fable", tre produzioni Omnibus. Nel 2013 si è unita alla rinnovata compagnia O Vertigo e ha danzato nelle coreografie originali: "Khaos", "Les petites formes", "La vie qui bat and Soif". come coreografa, tra gli altri, ha creato progetti per Tangente’s Danses Buissonnières series, Festival Quartiers Danses, Zone Homa e Bouge d’ici. inoltre, ha creato numerosi video di danza con cui ha partecipato a diversi festival internazionali. La sua ultima coreografia "By the eye of the needle" (60 minutes) è stata presentata da Danse - Cité a Montreal nel 2016.

“The intervention of loneliness” a cura del coreografo e danzatore Ming Poon si sviluppa a partire da un progetto già in corso: Dance with me. Una ricerca sulla vicinanza e l’intimità, sull'empatia anche attraverso il corpo. È il modo scelto dall'artista per confrontarsi con la sconnessione, la solitudine e l’impotenza nel mondo complesso in cui viviamo oggi, ma per lui è anche una protesta contro la povertà della connessione fisica e dell’empatia endemiche dei nostri tempi.

Ming Poon è un artista/performer del movimento che attualmente vive a Berlino. Il suo progetto è spesso legato alle connessionii umane in quanto crede che muoversi significa relazionarsi e sforzarsi di fare progetti che mettano in evidenza la relazionalità tra le persone attraverso il movimento. Il corpo è il mezzo principale che usa quando si impegnamo con la sua natura e il pubblico. Alcuni dei suoi progetti implicano la danza, altri no. Nella sua idea di danza non ci sono danzatori, ma soltanto corpi in un costante processo di relazioni come stendere la mano, avvicinarsi, unirsi e separarsi.

Ingresso € 12 intero, € 10 ridotto

Al termine dello spettacolo domenicale, come consuetudine, i coreografi incontreranno il pubblico per soddisfare domande e curiosità o per ascoltare le emozioni del pubblico.

16 Apr 2016
17 Apr 2016
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