Metti una sera in cui non si lavora, una sera di quelle da vita sociale. Metti che il tuo unico scopo è quello di passare del tempo in assoluto relax fuori dalle solite quattro mura casalinghe.
Ecco, proprio in una di quelle sere, noi invece siamo arrivati davanti alla porta di Intrappola.TO e siamo stati “sbattuti” in due diverse celle di una prigione, da un carceriere “no-mangia-chiacchiere”, con un’unica certezza “60 minuti per tirarci fuori da qui”.
Che ci vuole? Basta cercare la chiave!
Eh no, non è così. Abbiamo smesso di tenere il conto del numero totale delle chiavi da trovare e degli enigmi da risolvere, quando di fatto abbiamo finalmente capito che il tempo scorreva con il suo solito fare fastidioso.
Tutto è cominciato con una mail di Intrappola.TO che conteneva un codice segreto, l’unico che ci avrebbe dato accesso alla Prison Room di via Cagliari a Catania. Niente spazi bui, ma un ambiente luminoso e spartano, come quella di una prigione durissima, dove la privacy non esiste con una telecamera che ti tiene costantemente sott’occhio (santi suggerimenti) e su uno schermo con quel conto alla rovescia che prima non guardi, ma che poi non riesci a non tenere sotto controllo.
Nel nostro percorso abbiamo cercato tutti gli indizi che avrebbero potuto portate a quelle chiavi. Niente forza di braccia o gambe, ma meningi a lavoro, massima collaborazione per trovare insieme la soluzione.
Siamo partiti in sordina, senza sapere cosa fare, poi abbiamo preso a frugare ogni angolo disponibile, aperto lucchetto dopo lucchetto. Abbiamo vissuto quei sessanta minuti come teletrasportati da un’altra parte del mondo.
E’ stato divertente, gli indizi che ogni tanto apparivano sullo schermo (quando noi prendevamo fischi per fiaschi o viceversa) ci hanno permesso di arrivare lontano, più lontano possibile. Peccato non averne avuto 120 di quei minuti. Ci siamo consolati sapendo che la percentuale di successo al primo colpo si aggira intorno al 3%.
Noi abbiamo giocato in cinque, ma se volete potete giocare da due a sei persone.
Abbiamo scelto la Prison Room, ma accanto esiste anche la Sacrilegium, un’altra stanza che a quanto pare ha un livello di difficoltà superiore. Perché non provarci? A noi già “butta” ansia.
Trovate tutte le informazioni che vi servono sul sito ufficiale di Intrappola.TO da dove potete procedere anche alla prenotazioni della vostra ora di gioco.
Noi siamo arrivati al 55%. Insomma, ci sarebbe servito quasi il doppio del tempo. Se provate, vogliamo sapere com’è andata.