Non è esclusivamente un personaggio catanese… Ma le pagine della tradizione siciliana sono piene delle storie di Giufà.

In realtà il personaggio non è neanche esclusivamente siciliano, ma è proprio di tutti i Paesi che insistono sul bacino del Mediterraneo con nomi leggermente diversi a seconda della lingua che ne racconta le avventure (e anche qualche lieve differenza caratteriale ed estetica).

La codificazione in siciliano delle storie di cui Giufà è protagonista avviene grazie all’opera dell’etnologo Giuseppe Pitrè (1841-1916) celebre studioso delle tradizioni e del folklore siciliani che raccolse e mise per iscritto le storie popolari diffuse in varie parti della Trinacria.

Giufà, nella tradizione siciliana, è un ragazzino credulone e quindi facile preda di truffatori, è un sempliciotto emblema di goffaggine. Giufà si esprime per frasi fatte, è stolto, ignorante e spesso vittima del suo stesso essere candido, spensierato, privo di malizia, incurante del mondo che lo circonda e con la testa fra le nuvole… tutti elementi che lo portano a cacciarsi nei guai con grande frequenza (ma anche miracolosamente – e spesso involontariamente – a uscirne illeso, grazie a un’inattesa forma di arcaica saggezza che ha acquisto grazie agli insegnamenti della madre). Le sue sono storie di sfortuna in chiave comica e con lieto fine, storie con una morale saggia grazie alla quale si riusciva a trasmettere ai bambini (di cui Giufà è la caricatura) i valori della tradizione e della famiglia.

Un po’ diverso è il Giufà della tradizione giudaico-spagnola (in cui compare a partire dal IX secolo) dove è il burlone che si fa gioco di tutto e di tutti, anche della morte stessa.

Certo è però, che Giufà è il protagonista indiscusso della favolistica sicula, l’antieroe per eccellenza della tradizione orale. E se non avete a disposizione Fiabe, novelle e racconti popolari siciliani di Giuseppe Pitrè, vi consigliamo due titoli da cui potrete trarre un saggio della candida genuinità e delle stramberie di Giufà: Giufà il semplice di Sara Favarò (http://www.mattedaleggere.it/giufa-il-semplice/) e La banda dei Giufà di Carlo Carzan e Lucia Scuderi (http://www.mattedaleggere.it/giufa-tradizioni-storie-colori-e-cappelli/).