Noi catanesi l’Etna lo/la doriamo. La consideriamo una montagna, ma sappiamo benissimo che si tratta di un vulcano che va rispettato e ammirato in tutte le sue declinazioni. E’ una presenza che ci rende unici in tutto il mondo, per le tipicità che sviluppa, e per i colori che regala a chi vive da queste parti. Su questo vulcano, che più volte ha devastato Catania con le sue eruzioni e i terremoti, esistono storie che vanno indietro nei secoli, nei millenni.

Sapete chi è Tifeo e perché la sua storia è legata a quella dell’Etna?

La storia vuole che il gigante Tifeo (o Tifone), millenni e millenni sia stato rinchiuso da Zeus, proprio sotto i piedi dei siciliani e ogni volta che si risveglia dal suo sonno secolare, infuriato per essere costretto sotto terra, si fa sentire attraverso le eruzioni e i terremoti che si manifestano con l’Etna.

Figlio di Tartaro e di Gea, Tifeo, un gigante con centinaia di teste di drago al posto di un unico volto, sarebbe stato la croce di Zeus per volere della madre che aveva ingaggiato una guerra con il padre degli dei che aveva sconfitto i Titani. Zeus e Tifeo lottano infinite volte fino a quando il secondo non riesce a rubare al primo la sua folgore con la quale gli taglia i tendini di piedi e mani prima di rinchiuderlo in una grotta. In aiuto di Zeus però arrivano Hermes e Pan che, dopo le cure opportune, lo riportano sull’Olimpo. Gli anni passano, fino a quando Zeus non approfitta di un fatto per sconfiggerlo definitivamente. Tifo mangia dei frutti che gli vengono offerti e che sono destinati agli umani e non alle creature divine. Comincia a perdere le forze ed è lì che Zeus lo ferisce, per poi lanciarsi in un inseguimento che finisce in Sicilia. La sua prigione è proprio l’etna.

Secondo la mitologia Tifeo reggerebbe proprio la nostra isola con il suo corpo. La mano destra terrebbe a galla Messina, la sinistra si troverebbe proprio sotto Pachino, le sue gambe sarebbero invece distese fino a Trapani, mentre proprio la sua bocca sarebbe sotto l’Etna ed è da lì che avrebbe origine tutto il fuoco….