Mein Kampf Kabarett al Piccolo teatro della città di Catania

Sabato 7 e domenica 8 dicembre 2019, Mein Kampf Kabarett al Piccolo teatro della città di Catania.

Mein Kampf Kabarett di George Tabori
con Giovanni Arezzo, Francesco Bernava, Egle Doria, Luca Fiorino, Alice Sgroi
Regia Nicola Alberto Orofino
Produzione Mezzaria Teatro
Durata: 2 ore

Un giovane ragazzo con la passione della pittura, arriva da Braunau sull’Inn, cittadina austriaca ai confini con la Germania, a Vienna per tentare l’esame di ammissione all’Accademia di Belle Arti. Squattrinato, infreddolito e costipato, trova rifugio in un dormitorio in cui vivono l’ebreo Lobkowitz e l’ebreo Herzl.
Una storia come tante, se non fosse che quel giovane ragazzo di Braunau sull’Inn altro non è che l’uomo che da lì a qualche anno avrebbe abolito ogni libertà in Germania, causato un conflitto mondiale e ucciso sei milioni di ebrei.
Mein Kampf di George Tabori è un testo complessissimo, pieno di riferimenti religiosi, storici, intellettuali. E' una gigantesca riflessione sul senso della vita e della morte, della storia e della fantasia, della verità e della bugia. Niente è come sembra perché tutto si mischia, tutto si può dire, tutto può accadere, tutto si può fare dentro l’ospizio della signora Merschmeyer sito in Vicolo del Sangue a Vienna. L’ebreo Herzl conduce il gioco. Lui che è un grande bugiardo, forse il più grande bugiardo del mondo, passa il tempo ad aspettare. L’attesa, condizione esistenziale ebraica, è il suo modo di vivere la vita. Herzl aspetta il Messia come aspetta l’amore, l’amicizia… e in quell’attesa sogna un mondo splendido perché ciò che è, è grigio di bugie, e ciò che dovrebbe essere è la verità dell’arcobaleno....
Mein Kampf, rovesciando completamente l’omonimo libro del Fuhrer, è una lezione di vita, perché di attesa e d’incapacità di leggere e ragionare sugli accadimenti della nostra esistenza, di frustrazioni e inumanità, di bramosia di potere e leaderismo siamo ammalati in tanti, (troppi) oggi come ieri. In un contesto siffatto tutto può accadere anche oggi, come quando in quel tempo non tanto lontano, nell’ospizio della signora Merschmeyer, arrivò per caso un giovane di Braunau sull’Inn che da lì a qualche anno, improvvisamente, avrebbe abolito ogni libertà in Germania, causato un conflitto mondiale e ucciso sei milioni di ebrei.

07 Dic 2019
08 Dic 2019
FREE ENTRY

PROSSIMI EVENTI

1 2 3 4 5 6 7
teatro

Salva sul calendario

0