Premio “Bellini d’Oro” al Teatro Massimo Bellini

Venerdì 9 novembre, al Teatro Massimo Bellini si svolge il Premio “Bellini d’Oro": l'edizione del cinquantenario incorona Renato Bruson e Desirée Rancatore.

Cinquant’anni fa nasceva a Catania il Premio “Bellini d’oro”, tra i più prestigiosi e antichi del panorama musicale internazionale, riservato ad interpreti belliniani di straordinaria levatura, la cui presenza richiama ogni volta una vasta platea e costituisce un autentico evento. Nel cinquantenario saranno premiati due cantanti lirici che hanno diffuso ad altissimi livelli nel mondo il belcanto italiano, ovvero il baritono veneto Renato Bruson, ormai entrato nell’Olimpo dei più grandi, e il soprano palermitano Desirée Rancatore, autentica star di levatura mondiale.

La manifestazione è organizzata dalla Società Catanese Amici della Musica con il prezioso sostegno del Teatro Massimo Bellini.

A coordinare la serata saranno la giornalista Caterina Andò e il musicologo Giuseppe Montemagno. La flessibile vocalità della Rancatore, accompagnata al pianoforte da Paola Selvaggio, eseguirà note pagine tratte dal repertorio belliniano, in particolare da Norma e I Capuleti e i Montecchi. La ricca scaletta prevede altresì la videoproiezione di brani tratti dall’itinerario artistico di Renato Bruson, ritiratosi dal palcoscenico nel 2013.

Ma torniamo all’edizione 2018, ripercorrendo le tappe dei due premiati. Densa di insigni riconoscimenti la carriera di Renato Bruson (nato a Granze, in provincia di Padova nel 1936), che con la sua voce brunita e l’elegante fraseggio è da annoverare tra i più importanti baritoni dei nostri tempi. Dopo il debutto nel 1961 a Spoleto, comincia una prestigiosa carriera, cantando con i più grandi direttori, instaurando in particolare, fin dal 1970, un proficuo sodalizio con Riccardo Muti. Interprete formidabile del repertorio romantico, si è distinto, oltre che nelle principali opere di Verdi e Donizetti, anche di Mozart, Cimarosa e naturalmente Bellini. Il Bellini d'Oro intende più specificamente esaltare le sue performance come Riccardo Forth nei Puritani e Filippo Maria Visconti in Beatrice di Tenda, di cui ha fornito interpretazioni di assoluto riferimento.
Desirée Rancatore, nata a Palermo nel 1977, ha debuttato all’età di 21 anni al Teatro Massimo di Palermo nella Sophie di Der Rosenkavalie per spiccare il volo nei maggiori teatri europei, tra i quali il Teatro alla Scala, l’Opera di Roma, il Regio di Torino, l’Opéra di Parigi, il Covent Garden di Londra (dove inaugura la stagione 1999/2000 con Nannetta in Falstaff), il Real di Madrid. Proprio per la riapertura della Scala, nel 2004 ha interpretato Semele nell’opera L’Europa riconosciuta di Salieri, diretta da Muti. Il suo percorso belliniano l'ha portata con successo dai ruoli di Amina nella Sonnambula ed Elvira nei Puritan.

09 Nov 2018
Ingresso gratuito

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