Treno della frutta e dolci degli Erei

Domenica 8 settembre il Treno della frutta e dolci degli Erei alle soglie dell'autunno.

Programma turistico
Il treno conduce i viaggiatori da Catania verso le aree interne della Sicilia. Si attraversano abitati e coltivazioni della Piana di Catania, inoltrandosi nei paesaggi agrari e incontrando gli ampi panorami della città ellenistico romana di Centuripe e di Agira dove la leggenda vuole che di lì sia passato Ercole ad inseguire i buoi di Gerione. L’invaso artificiale del Lago Pozzillo ha ora sommerso con le acque del fiume Salso la vallata tra Agira e Regalbuto ed ha profondamente modificato quelle terre che, nel settecento, i viaggiatori stranieri decantavano per la ricchezza e varietà delle colture e la fertilità dei pascoli.

Agira è stata centro di eccellenza nella cultura. Qui nell'età di Cesare e di Augusto vi è nato lo storiografo Diodoro Siculo. Qui vi è sorto il monastero basiliano di S. Filippo, importante centro di studi e culla di religiosità. Ancora oggi Agira è importante meta culturale per la ricca collezione di pergamene conservata nel monastero basiliano e per la preziosa collezione di incunaboli e antichi codici della Biblioteca Pietro Mineo. Tappe della storia medievale di Agira sono leggibili nel Castello normanno e nella Chiesa di S. Maria, mentre un momento più recente della sua vicenda storica può rintracciarsi nel cimitero dei caduti canadesi del secondo conflitto mondiale. Il suo territorio racconta del duro lavoro dei campi e di superstizioni legate alla protezione dei raccolti dalle calamità naturali, come la credenza dello scirocco che si vorrebbe venisse scagliato dall’inferno contro i santi protettori Filippo e Giacomo minore.

Il viaggio continua in direzione di Enna con paesaggi di colture che riflettono la preziosità dei prodotti del suo territorio e l'ultima tappa del percorso è a Leonforte, con un abitato impreziosito da interessanti opere d'arte e significative architetture. Lo sono la Chiesa Madre dedicata al Battista collocata sulla via principale, il Palazzo–Castello dei Branciforte di Raccuglia che domina con la sua possente mole a pianta quadrata l’abitato, la Granfonte, splendida realizzazione della metà del ‘600 che unisce con abili soluzioni scenografiche scultura ed architettura. Siamo al centro di un territorio a vocazione agricola caratterizzato da produzioni di eccellenza come la fava larga di Leonforte, le lenticchie nere delle colline ennesi, la pesca tardiva di Leonforte che viene fatta maturare in autunno protetta in sacchetto, che si affiancano a produzioni altrettanto importanti realizzate nei territori più a sud come l'uva da tavola di Canicattì, o i fichidindia di S. Cono nelle varietà surfarina, sanguigna e muscaredda. Il territorio ha maturato una lunga tradizione dolciaria con un prevalente utilizzo di mandorle, miele e aromi, per prodotti di pregio come gli ‘nfasciateddi, deliziosi dolci di pasta frolla proposti ad Agira con farcitura di miele, cannella e mandorle tostate, e nella vicina Troina di frutta secca e l'aggiunta nell'impasto di cannella, vino cotto di fichidindia e bucce di agrumi.

Biglietti
Intero € 20,00
Ridotto € 10,00 (bambini e ragazzi da 4 a 12 anni)
Gratuito per bambini fino a 4 anni

Prevista la possibilità di effettuare la sola corsa di andata o ritorno al 50% delle tariffe indicate.

Dove acquistare i biglietti:
Sito Trenitalia
Biglietterie stazione

I biglietti saranno disponibili a partire dal 3 agosto fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Info
Treno storico da Catania per Dittaino, Agira e Leonforte
Stazione di partenza: Catania
Stazione di arrivo: Dittaino
Composizione del treno: Locomotiva elettrica d'epoca e carrozze "Centoporte"

Corsa di andata
Catania Centrale 08:50 partenza
Catenanuova 09:39
Dittaino 10:16 arrivo

Corsa di ritorno
Dittaino 18:30 partenza
Catenanuova 18:53
Catania Centrale 19:40 arrivo

08 Set 2019
  • Intero € 20,00
  • Ridotto € 10,00 (bambini e ragazzi da 4 a 12 anni)
  • Gratuito per bambini fino a 4 anni

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