“Volevo essere orfano” presentazione al circolo “Olga Benario”

Venerdì 12 ottobre, il Circolo "Olga Benario" dedica una serata al Sessantotto, con la presentazione di Volevo essere orfano di Patrizia Maltese, con l'autrice Melania Tanteri (Giornalista), Franco De Grazia (PRC),  Matteo Anastasi (LPS), Alessio Grancagnolo (Studente universitario), Pina La Villa (Sezione PCI "Olga Benario").
IL LIBRO
Le interviste di Patrizia Maltese ad alcuni dei più grandi protagonisti di quell’epoca ne descrivono bellezza e contraddizioni. Senza ipocrisie. Marco Boato, Luciana Castellina, Raimondo Catanzaro, Donatella della Porta, Andreina De Tomassi, Lidia Menapace, Tano D’Amico, Loredana Rotondo, Eugenio Finardi, Claudio Lolli, Gianfranco Manfredi, Paolo Pietrangeli, Emanuela Moroli, Chantal Personè, raccontano il loro Sessantotto.
Chi non ha vissuto il Sessantotto ne ha un’immagine distorta, nel bene e nel male. L’eco di quell’anno ha creato il mito dell’epoca vergine, quando i giovani erano ancora abbastanza ingenui da credere di poter salvare il mondo, o quello del Sessantotto borghese, creato e consumato da figli di papà occupati a scimmiottare la rivoluzione – per poi crescere e prendere il posto del padre; nel nostro immaginario è l’anno dei Figli dei fiori, pieno di musica e cultura alternativa: viaggi, festival musicali, fango e amore; l’epoca in cui la scuola italiana è diventata pienamente democratica e partecipata, o quella in cui è stata rovinata definitivamente; è la nascita dei collettivi politici e delle grandi manifestazioni studentesche, o il seme dello stragismo che negli anni ’70 renderà tutti più cinici? Estate dell’amore o Charles Manson? Ampliare la percezione o tossicodipendenza?
Ovviamente non c’è una risposta univoca: ogni periodo storico è complesso e sfaccettato. Ma il Sessantotto ha ancora adesso una tale capacità di influenzare le nostre idee e la nostra visione del mondo che farcelo raccontare da chi l’ha vissuto è una necessità non solo culturale, ma anche e soprattutto civica.
Autrice
Patrizia Maltese è giornalista professionista dichiaratamente comunista. Ha collaborato a diverse testate giornalistiche, fra le quali “La Rinascita della Sinistra”, “Diario”, “Avvenimenti”, “Il Manifesto”. Autrice della Villaggio Maori Edizioni, con cui ha pubblicato “Violenza Degenere. Storie di donne che hanno sconfitto la paura” (scritto insieme a Roberta Fuschi) e “Stampa e potere. Storie di censura giornalistica”.
A seguire cena sociale. Dalle 21:30 musica Jazz con Francesco Vaccaro Jazz Quartet e il suo Larinoamericana.
12 Ott 2018
Ingresso Libero

PROSSIMI EVENTI

1 2 3 4 5 6 7
LIBRI

Salva sul calendario

0