08
Lug 2019
San Cristoforo, per i senza tetto due immobili confiscati alla mafia

A San Cristoforo, in via Testulla, sono stati consegnati i primi dodici posti letto per i senza tetto agli enti no profit, Croce Rossa, Accoglienza e Solidarietà e la Fondazione Ebbène dal sindaco Salvo Pogliese e dall’assessore ai servizi sociali Giuseppe Lombardo.

Sono due immobili confiscati alla mafia, che dopo la ristrutturazione curata dal Comune, sono stati resi disponibili per accogliere i senza fissa dimora.

“Un fatto di grande valenza, anche simbolica, trasformare questi due appartamenti, dapprima in mano alla delinquenza organizzata, per adibirli alle necessità dei più bisognosi – ha detto il sindaco Salvo Pogliese – Dopo avere affrontato innumerevoli difficoltà per completare la riqualificazione, dovute principalmente al dissesto, siamo in grado ora di offrire alternative valide a chi rimane sulla strada per carenza dei mezzi che gli consentano di avere un’abitazione”. In questo senso il sindaco ha anche annunciato che “entro questo mese saranno pronti altri due immobili destinati ai senza tetto collocati, rispettivamente, nella zona di San Leone e nel quartiere San Giorgio, immobili che saranno anch’essi affidati alle attività delle associazioni no profit, portando complessivamente a una trentina i posti letto immediatamente disponibili per l’accoglienza dei senza tetto”.

Alla consegna degli immobili di via Testulla alle organizzazioni del terzo settore, hanno partecipato anche il comandante della polizia locale Stefano Sorbino, il presidente della fondazione Ebbène Dino Barbarossa e l’assistente sociale Carminella Campione.

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