30
Set 2018
Sanità: apre il Pronto Soccorso del Policlinico

Domenica 18 novembre aprirà il Pronto soccorso del “Policlinico” di Catania.
Ad annunciarlo Ruggero Razza, l’assessore regionale alla Salute.

«Il Pronto soccorso del “Policlinico” sarà uno dei centri dell’emergenza più all’avanguardia del Sud Italia – ha dichiarato l’assessore Razza -.
Un lavoro enorme, una grande sfida per la città e per tutto il sistema sanitario regionale che diventa così più moderno con maggiori servizi per gli utenti. Si avvia così una “road map” che prevede iniziative di informazione alla città e di preparazione del personale sanitario che sta tuttora operando al “Vittorio Emanuele”. Contestualmente, infatti, chiuderà, dopo oltre un secolo, il pronto soccorso dell’ospedale “Vittorio Emanuele” di via Plebiscito a Catania».

Non è solo questa la novità riguardante la rete sanitaria etnea. La prossima settimana, infatti, sarà posta la prima pietra della “Torre delle Emergenze” dell’ospedale “Garibaldi” di Nesima e il 31 marzo del 2019 saranno completati i lavori dell’ospedale “San Marco” di Librino.

Le tre importanti “tappe” del percorso sanitario etneo sono state annunciate dall’assessore Razza nel corso del convegno dal titolo “Ricerca sanitaria, prevenzione nel territorio e attualità nel trattamento di malattie infettive, metaboliche e neoplastiche” che si è tenuto nella sala conferenze del Centro di Alte Specialità e Trapianti del “Policlinico-Vittorio Emanuele”.

Il rettore Francesco Basile dell’Università di Catania ha sottolineato l’importanza dei cambiamenti in corso, evidenziando come il “Policlinico” stia «diventando sempre più un centro d’avanguardia grazie anche ai trasferimenti dei diversi reparti, ultimo quello della Clinica chirurgica dall’ospedale “Vittorio Emanuele” al Padiglione 8 del Policlinico in locali nuovi, già funzionali dal 1° settembre con tre sale operatorie attive».
Allo stesso modo, anche il direttore generale del “Policlinico-Vittorio Emanuele”, Domenico Bonaccorsi, ha sottolineato «come Catania oggi sia all’avanguardia e soprattutto possa dare risposte e servizi alla cittadinanza».

In chiusura la deputata nazionale Laura Paxia è intervenuta sottolineando «l’importanza di questi convegni per fare il punto della situazione sulla ricerca e anche per valorizzare i ricercatori che ogni giorno sono impegnati nel raggiungere risultati importanti in campo nazionale e internazionale e i medici impegnati nella salute del cittadino».
Il convegno è poi proseguito con la relazioni degli esperti. La prof.ssa Antonella Agodi è intervenuta sul tema “Le sfide nella gestione del rischio infettivo: dalle vaccinazioni al contrasto all’antimicrobico-resistenza”, mentre il prof. Bruno Cacopardo sul “Contenimento delle malattie infettive emergenti e riemergenti: la terapia antivirale delle epatiti e la gestione delle patologie delle migrazioni” e il prof. Francesco Purrello sul tema “Verso una diagnosi ed una terapia di precisione del diabete”. E ancora la prof.ssa Lucia Frittitta sul tema “Obesità: attualità e prospettive di intervento”, il prof. Massimo Libra su “Trasformazione neoplastica e strategie di cura” e il prof. Antonio Biondi sul tema “Dalla chirurgia mini-invasiva alla robotica: applicazioni e vantaggi in oncologia”.

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