07
Ott 2018
Il Teatro delle Città presenta la sua stagione 18/19

Ventitrè spettacoli per due palcoscenici. Commedie di situazione, drammi moderni e pièce innovative che affondano le radici nella tradizione. E poi ancora monologhi, tragedie contemporanee, fiabe musicali. Sarà una stagione ricca e articolata quella che il Teatro della Città di Cataniaforte del riconoscimento del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo quale Centro di Produzione Teatrale – proporrà, con undici spettacoli al Brancati nella XI Stagione del Teatro Vitaliano Brancati (con la direzione artistica di Tuccio Musumeci) e dodici nei due percorsi del Piccolo Teatro della Città.

La presentazione della Stagione Teatrale 2018-2019 e delle attività del Teatro della Città si è svolta sabato 6 ottobre al Teatro Brancati, durante un incontro cui hanno partecipato i tanti artisti protagonisti degli spettacoli in cartellone, nonché tanti affezionati dei due palcoscenici catanesi.

L’incontro, che non poteva che cominciare con un pensiero commosso rivolto a Gilberto Idonea, grande attore e amico scomparso proprio ieri, è stata un’occasione per esporre tutte le novità in serbo per i prossimi mesi.

«Il riconoscimento del Mibact – ha detto Orazio Torrisi, consulente del Teatro della Città, è molto importante perché rappresenta il massimo riconoscimento cui possa aspirare un ente teatrale privato e premia lo sforzo produttivo e l’attività svolta in questi anni in cui il Teatro della Città ha già operato come Impresa di Produzione. Non nascondiamo però una certa amarezza nel pensare che, a fronte di un maggiore sacrificio economico e di un impegno moltiplicato in termini di produzione e ospitalità, corrisponde solo il 5% in più di finanziamenti che ci porta, di fatto, a circa 138 mila euro. Noi, comunque, non demordiamo – ha continuato Torrisi – e sappiamo che sarà, come sempre, la qualità delle proposte a essere premiata con un aumento di pubblico e abbonati. Inoltre, il riconoscimento e la voglia di andare sempre avanti ci spinge ad avviare nuovi progetti e collaborazione e sono felice di poter annunciare, notizia delle ultime ore, che la Rete di organismi teatrali BeyontheSUD (Betsud) di cui siamo capofila e che abbiamo costituito assieme al Nuovo Teatro Sanità di Napoli, Teatro Libero  Palermo, Scena verticale di Castrovillari e Koreja di Lecce, è vincitrice del bando Boarding Plus Pass del Mibact. Questo significa che per dodici mesi, a partire da novembre, potremo implementare le vocazioni internazionali già insite nei soggetti aderenti, rendendoli più competitivi nel panorama internazionale.  Partner stranieri del progetto, che si concluderà a novembre 2019 con una giornata di studi e la creazione di una piattaforma online, sono i due organismi sudamericani El Jardin Sahel (Argentina) e l’Associacao Cena Brasil internacional (Brasile)».

Dopo l’annuncio delle novità, l’incontro è entrato nel vivo con la presentazione degli spettacoli in cartellone e con l’intervento di Tuccio Musumeci, direttore artistico del Teatro Brancati che non ha fatto mancare qualche momento di ilarità, soprattutto parlando dell’affiatato sodalizio artistico con Pippo Pattavina – anch’egli presente all’incontro – cui persino Andrea Camilleri ha voluto rendere omaggio, scrivendo, insieme con Giuseppe Dipasquale, la pièce Filippo Mancuso e Don Lollò che inaugurerà, il 25 ottobre, la stagione del Brancati. Attori che hanno fatto la storia del teatro, non solo siciliano, e che continuano a mietere successi a riprova di come il buon teatro sia senza tempo.

Presenti anche il regista Dipasquale che ha raccontato la genesi dell’opera che, dopo “La concessione del telefono”, sancisce una vera e proprio reunion teatrale per Musumeci e Pattavina. La presentazione degli spettacoli si è svolta con gli interventi e gli aneddoti di altri personaggi storici del teatro come Miko Magistro protagonista, tra l’altro, dell’opera Il giuoco delle parti diretta dal regista Federico Magnano San Lio; nonché l’attrice Guia Jelo che sarà la protagonista nello storico Malìa che vede la regia di uno dei più grandi registi del panorama nazionale quale Armando Pugliese. Presente anche l’attore e regista Riccardo Maria Tarci che firma La signora Morli, una e due, seconda opera (dopo Il giuoco delle parti) del Progetto Pirandello che il Teatro della Città dedica ormai da anni al drammaturgo siciliano.
Presente anche il direttore artistico del Teatro Massimo Bellini, Francesco Nicolosi, che ha parlato della coproduzione del varietà Addio Vecchio Sangiorgi, omaggio alla storica Sala Liberty catanese, firmato da Gianni Salvo. Il maestro Salvo, da sempre anima del Piccolo Teatro della Città, è intervenuto con un discorso appassionato sul teatro poetico e ha parlato delle due regie che firmerà all’interno della 53° Stagione del Piccolo Teatro della Città (Io, Karl Valentin e Il teatro del silenzio) oltre a quella delle tre fiabe per la Stagione dei Ragazzi (che ne annovera altre tre, più una fuori abbonamento, portando di fatto a 30, gli spettacoli nei tre cartelloni del Teatro della Città). Durante la presentazione, infine, sono stati snocciolati tutti i titoli che da novembre si avvicenderanno sul palcoscenico del Piccolo Teatro della Città all’interno di due percorsi caratterizzati, l’uno dalla musica dal vivo, l’altro da grandi nomi della drammaturgia contemporanea siciliana come Emma Dante, Vincenzo Pirrotta, Davide Enia, Nicola Alberto Orofino, Paola Pace, Walter Manfrè.

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