De Andrè in concerto a Zafferana

Venerdì 9 agosto a Zafferana Etnea De Andrè "Storia di un impiegato".

Grande successo per il tour “Storia di un impiegato” di Cristiano De Andrè, ispirato al celebre concept album di Faber, che torna così a smuovere le coscienze a 50 anni dalle rivolte sociali del 1968 e a vent’anni dalla scomparsa del suo autore. Il tour, iniziato a novembre 2018, sta ricevendo ottimo riscontro da parte di pubblico e critica, registrando sold out nei teatri d’Italia e a grande richiesta proseguirà anche in estate.

In “Cristiano De André – Storia di un Impiegato” lo storico disco, arrangiato come una vera e propria opera rock, è affiancato da altri celebri brani di repertorio come “Fiume Sand Creek” e “Don Raffaè”, che hanno affrontato il tema della lotta per i diritti, e altre perle, come “Il pescatore”, contenute nei progetti discografici di grande successo “De André canta De André – Vol. 1” (2009), “De André canta De André – Vol. 2” (2010) e “De André canta De André – Vol. 3” (2017).
La regia dello spettacolo, curata da Roberta Lena, è piena di sorprese, dai visual, alle luci.
Sul palco De Andrè è accompagnato da Osvaldo Di Dio, Davide Pezzin, Davide Devito e Riccardo Di Paola.

Cristiano De André, unico erede del patrimonio musicale deandreiano, ha attinto dall’immenso repertorio di Fabrizio rileggendo il disco del 1973 sempre più attuale, un concept album sugli anni di piombo e sulla speranza di costruire un mondo migliore. “Storia di un impiegato” racconta infatti il gesto di un impiegato degli anni ’70, animato dal ricordo della rivolta collettiva del Maggio francese del 1968. Il Sessantotto non fu tanto una rivoluzione politica, quanto sociale e culturale: anni di “lotta dura, senza paura”, come recitava uno dei tanti slogan, ma anche uno spartiacque tra passato e futuro. L’artista ha voluto portare in scena quest’opera (a partire dalla fine del 2018, nel 50esimo anniversario del ’68), un disco che mette in discussione le basi su cui si fonda il potere. Arrangiare “Storia di un impiegato” ha significato per Cristiano De André riportare in auge i figli della rivoluzione pacifista: l’utopia, l’anarchia, il Sogno, da una parte, il Potere, la paura, l’inabissamento delle qualità individuali a discapito delle esigenze globali, dall’altra. Come recita il testo di “Nella mia ora di libertà”: Certo bisogna farne di strada/da una ginnastica d’obbedienza/fino ad un gesto molto più umano/che ti dia il senso della violenza/però bisogna farne altrettanta/per diventare così coglioni/da non riuscire più a capire/che non ci sono poteri buoni.

L'evento fa parte della kermesse "Sotto il Vulcano"  (il festival itinerante alle pendici dell'Etna, il cui titolo si ispira all’omonimo album registrato a Taormina da De Gregori nel 2017) in programma all'Anfiteatro Falcone Borsellino di Zafferana dal 14 luglio al 31 agosto che vede protagonisti, come sempre, grandi nomi della musica.

Biglietti
I Settore Numerato Posto Numerato € 46,00
Ridotto Residenti € 41,40
II Settore Posto Libero € 34,50
Ridotto Residenti € 31,10
Ridotto Bambini fino a 12 anni € 11,50

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09 Ago 2019
I Settore Numerato Posto Numerato € 46,00 Ridotto Residenti € 41,40 II Settore Posto Libero € 34,50 Ridotto Residenti € 31,10 Ridotto Bambini fino a 12 anni € 11,50

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