Escursione sulla cima del Monte Zoccolaro

Domenica 30 settembre, Sharing Sicily propone una nuova escursione sull’Etna che avrà come scenario la scalata fino alla cima del Monte Zoccolaro.

PERCORSO
Il percorso è di media difficoltà, richiede un minimo di preparazione e si trova sul versante orientale dell’Etna che è il più umido di tutto il vulcano e proprio per questo il più ricco di vegetazione. Il punto di partenza è a 1.472 m. s.l.m con un dislivello di circa 300 metri e una lunghezza di circa un chilometro. Il sentiero segue un percorso da tempo utilizzato dagli abitanti della zona, a scopi votivi, per recarsi sulla vetta di monte Zoccolaro dove campeggiano una croce e un altare.
II paesaggio che contorna il percorso cambia in continuazione, proprio all’inizio del sentiero ci si trova all’interno di un boschetto di pioppi tremuli. Dopo i pioppi, castagni e poi campi coltivati, alcuni cespi di felce aquilina, grandi arbusti di rosa canina, qualche faggio e tanta ginestra dell’Etna. Assieme al variare della vegetazione si possono ammirare scorci diversi della val Calanna e della valle del Bove.
Giunti in cima si potrà ammirare uno splendido panorama sulla costa e sull’intera Valle del Bove. Vicino c’è il Salto della Giumenta (che separa la Valle del Bove da Val Calanna). Il costone settentrionale della valle è caratterizzato da Serra delle Concazze, da Monte Fontane (1.278 m s.l.m) ai Pizzi Deneri (2.847 m s.l.m), luogo in cui ha sede l’Osservatorio Vulcanologico. A ovest si scorgono i crateri sommitali fra i quali spicca il Sud-Est, il più turbolento degli ultimi anni, formato dal vecchio cono (a monte) e dal nuovo (NCSE), più alto del primo dopo l’eruzione dell’agosto 2014. La parete mostra le lingue nere di lava solidificata che scendono verso il fondovalle nate nelle eruzioni del primo decennio del 2000. Il costone meridionale della valle è caratterizzato dalla Schiena dell’Asino e, più vicina, dalla Serra del Salifizio. Si distinguono la Montagnola e Monte Escrivà. Nel fondovalle i Monti Centenari ed alcuni coni avventizi. A far da colonna sonora è il sibilo del vento e con un po' di fortuna ci si potrebbe imbatterce nel volo dell’aquila reale che nidifica in quest’area. Intorno alle 12.30 /1.00 ci si fermerà in una zona all'ombra dove sarà possibile, per chi lo vorrà, fare il pranzo a sacco.
Subito dopo è prevista la visita ad un’azienda apistica locale a Zafferana Etnea (città del miele) dove sarà offerta una degustazione.

Attrezzatura e abbigliamento: scarpe da trekking (in alternativa scarpe da ginnastica), giacca a vento o felpa, k-way, berretto, pranzo a sacco, borraccia con almeno 1,5 litro d’acqua

Non è incluso nel prezzo il trasferimento dal punto d'incontro all'inizio del sentiero e viceversa. Ci si sposterà con mezzi propri.

L'escursione non è consigliata a chi soffre di malattie cardiache o respiratorie.

Numero minimo partecipanti 8, massimo 30.

Prenotazioni attraverso email a sharingsicily1@gmail.com ( o messaggio whatsapp al 3497308518) indicando nome, cognome, numero partecipanti e recapito telefonico.