“Interpretare l’Antico” al parco archeologico di Naxos
Martedì 20 agosto 2024, "Interpretare l'antico", teatro all'alba al parco archeologico di Naxos.
In scena “L’epopea di Gilgamesh”, tratto dall’opera omonima di Calcagno che dividerà la scena con il mattatore Vincenzo Pirrotta.
Mille anni prima che il genio di Omero componesse Iliade e Odissea, il nome di Gilgamesh veniva inciso sulla Lista Reale Sumerica in qualità di primo mitico sovrano di Uruk, e già allora le sue gesta dovevano essere narrate e cantate da tempo immemorabile. La versione più completa della sua storia ci è nota attraverso delle tavolette neo-assire, copie di antichissimi testi del XII secolo a.C. (al tempo in cui la mitica Guerra di Troia si sarebbe dovuta svolgere), eppure già considerati come tarde riedizioni dell’antico poema. Le vicende narrano la storia dell’eroe sumero, della sua profondissima amicizia con Enkidu e delle loro avventure, tra lotte con giganti e tori celesti, fino alla ricerca dell’immortalità.