Torna Libri sotto gli Archi in via Dusmet a Catania

Domenica 21 gennaio, dalle ore 09:00 alle ore 14:00, torna l'appuntamento mensile "Libri sotto gli Archi" all'isola pedonale di via Dusmet a Catania.

L'evento è organizzato dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Catania. Iniziativa nata per incentivare alla lettura in cui si svolgono presentazioni di libri, letture, incontri con gli autori, narrazioni di fiabe per bambini e altri eventi culturali.

Oltre alla possibilità di visitare gli stand si potrà prendere parte a diverse iniziative:
alle 9:30 sarà presentato il libro "La mia parte maschile" di Anna Clara Rizzo Giacobbe, edito da Carthago;
alle 10:30 il volume della Algra "Da una panchina. Variazioni in rosso", con i racconti di tredici autori: Alessandra Chiavegatti, Alessandra Distefano, Carmelo Zaffora, Carmen Giuffrida, Domenico Trischitta, Enzo Mellia, Francesco Antille, Gabriella Vergari, Giovannella Scaminaci, Laura Messina, Marinella Fiume, Miko Magistro, Santino Mirabella;
alle 11:30 "Il Cuore dell'Etna. Genista Aetnensis e Coni di Cenere" di Stefano Pannucci, Santino Mirabella e Salvatore Caffo (Edizioni Arianna);
alle 12:30 si svolgerà infine un incontro con gli autori di Akkuaria Edizioni. Contemporaneamente sull'Autobooks del Comune di Catania, oltre allo scambio di libri, si svolgeranno iniziative peri i bambini. Alle 10:30 il primo appuntamento con le "Letture di storie illustrate" e alle 11:00 quello con "Raccontiamo una storia con i giochi di parole" a cura di Libo'- Libreria dei ragazzi e degli errori.

In questa edizione sarà inoltre possibile donare libri alla Librineria, la piccola biblioteca dei Briganti di Librino che metteva a disposizione dei ragazzi del quartiere quattromila libri e che nei giorni scorsi è stata distrutta da un incendio doloso. Saranno presenti i volontari del Progetto editoriale e sociale Locanda del Samaritano-TeleStrada Press, a favore delle persone senza fissa dimora, i cui volontari offrono volumi usati a un furgoncino-libreria in cambio di offerte per finanziare la Casa di accoglienza per i poveri a Catania e a Palermo.