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Gen 2018
Festa di Sant’Agata 2018: un mese di celebrazioni e iniziative culturali

La scorsa settimana è stato ufficialmente presentato il programma dell’edizione 2018 della Festa di Sant’Agata.

Il ricchissimo programma, presentato alla città in Arcivescovado, alla presenza dell’arcivescovo Salvatore Gristina, del sindaco Enzo Bianco, del presidente del Comitato organizzatore Francesco Marano, con il presidente onorario Luigi Maina e il parroco della Cattedrale Barbaro Scionti, è partito il 10 gennaio e si protrarrà per oltre un mese.

L’arcivescovo Gristina ha annunciato che quest’anno il pontificale della manifestazione, che rappresenta la terza festa della Cristianità al mondo in quanto a partecipazione popolare, sarà officiato dal cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Conferenza episcopale italiana.
Monsignor Gristina ha poi parlato della figura di Agata e di ciò che rappresenta, sottolineando come, giovane vergine e martire, rappresenti un modello da seguire sempre attuale, soprattutto per i giovani.

Il sindaco Enzo Bianco ha informato che quest’anno ci saranno delle novità, una di queste sarà la presenza di una delegazione del Comitato organizzatore della Semana Santa di Siviglia, grazie allo scambio culturale tra due delle più grandi feste al mondo. “La città – ha dichiarato il sindaco etneo – offre il meglio di sé durante questa Festa sempre più grande e conosciuta. Manteniamo lo spirito e la tradizione secolare di un evento unico. E inseriamo alcuni elementi per una condivisione anche internazionale, come l’accordo tra la città di Catania e quella di Siviglia dove si svolge la Semana Santa. Una collaborazione, quella tra due delle più grandi feste al mondo, che si concretizzerà con una visita dei nostri amici spagnoli durante i festeggiamenti agatini. Una visita che ricambieremo durante la loro festa”.

Francesco Marano, presidente del Comitato organizzatore, ha invece illustrato i più importanti appuntamenti del programma e tutte le iniziative collegate alla Festa, sottolineando in particolare l’importante collaborazione di co-marketing con l’Aeroporto di Catania, dal quale passano decine di migliaia di turisti durante i giorni della Festa.

Numerosissimi gli appuntamenti religiosi che, come detto, hanno già avuto inizio il 10 gennaio, con le riflessioni su Sant’Agata, per proseguire attraverso varie tappe che condurranno ai tradizionali appuntamenti con l’Offerta della Cera, le processioni delle Carrozze e gli spettacolari fuochi d’artificio la sera del 3 febbraio, con la Messa dell’Aurora e l’avvio del giro esterno di giorno 4 fino ad arrivare al momento topico di Sant’Agata, con il Pontificale e, dal pomeriggio, il giro interno di giorno 5 febbraio.

I centri culturali coinvolti saranno la Badia di Sant’Agata, il Museo Diocesano e Palazzo Platamone, ma con eventi anche nelle chiese di via Crociferi, di Sant’Agata la Vetere e nelle Municipalità: varie mostre tra cui quella organizzata dalla Sovrintendenza e dall’Accademia di Belle Arti; concerti dedicati, incontri, dibattiti culturali e molto altro.

La settimana dedicata alle festività agatine sarà arricchita inoltre dalle iniziative dedicate alla prevenzione dei tumori al seno a cura dell’Andos; alla lotta contro il femminicidio con varie iniziative e convegni e, infine, da manifestazioni dedicate allo sport come la Coppa Sant’Agata, a cura del Coni, con ben 19 discipline sportive e 3 paraolimpiche.

In definitiva un programma colmo di attività e iniziative non solo religiose ma anche culturali e sportive che animeranno, come ogni anno, la città di Catania, coinvolgendo migliaia di cittadini e turisti desiderosi di assistere ad una delle Feste più famose al mondo.

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