“40 ciotole”, si chiama così il progetto ideato dall’amministrazione comunale di Catania e promosso dalla Consulente al Randagismo del Comune, dal gruppo ZoeWorld, da Natural Code, in collaborazione le associazioni Enpa e Le Aristogatte.

L’iniziativa, lanciata ieri, intende rappresentare una forma di sostegno per i quattro zampe che vivono per le vie della città etnea, attraverso il posizionamento di 40 ciotole d’acqua destinate a dissetare cani e gatti randagi o di proprietà in modo tale da assicurare una copertura capillare in tutti i quartieri catanesi.

Catania è una delle prime città della Sicilia, e del Sud, considerata “animal friendly”.
A confermarlo le parole di Cataldo Paradiso, presidente dell’Enpa: «Oggi dalla nostra città arriva un segnale importante sul fronte della tutela animale. Ancor più significativo è il fatto che tale segnale venga lanciato alla vigilia delle stagione estiva, quando le emergenze per i quattro zampe si moltiplicano in modo esponenziale. Certo l’iniziativa non risolve tutti i problemi che il capoluogo continua ad avere, tuttavia ci troviamo davanti ad una significativa manifestazione di sensibilità da parte dell’amministrazione comunale, un punto dal quale partire implementare le politiche del Comune per gli animali».

Un ottimo segnale insomma per la tutela degli animali che dovrebbe valere come esempio anche per altre città.