“Scurpiddu” di Capuana, reading a Mineo

Giovedì 23 agosto, alle ore 19:30, ha luogo il reading “Scurpiddu” di Luigi Capuana, presso la contrada S. Margherita a Mineo.

L’iniziativa nata nel 2015 per volere di Mario Luca Testa e Agrippina Alessandra Novella, ideatori di "Io leggo Capuana", e promossa dall’Associazione “La Bottega di Orpheus”, ritorna per la III edizione dopo un anno di sosta.

Quel pezzo di campagna siciliana che ha visto realmente vivere i personaggi dell’opera di Capuana ritorna ad animarsi grazie al gruppo “Le Rideau”, composto da quattro elementi (Enzo Mauro, Rosita Sinopoli, Marilena Trovato, Daniela Vicino) accomunati dalla passione e dalla dedizione al teatro, supportati da Mario Luca Testa e con la partecipazione del musicista Mario Pedi.

L’opera
Il protagonista dell’opera è Mommo, per tutti “Scurpiddu” (che significa “ramo secco”) per via della sua gracilità. Il bambino di nove anni viene ritrovato da Massaio Turi, rannicchiato in mezzo alla campagna, con l’aria triste, scalzo e con i vestiti sdruciti. Massaio Turi accoglie Mommo come un figlio trovandogli impiego alla masseria come “nuzzaru”, ovvero custode dei tacchini.
Presto si scopre che Scurpiddu è orfano di padre ed è stato abbandonato dalla madre. Le vicende narrate sono numerose, in un avvicendamento di personaggi misteriosi, strambi e fantastici, presi a prestito da una tradizione popolare tenuta sotto stretta osservazione da Luigi Capuana, curioso e creativo ancor prima che verista.
La storia si colloca nella Sicilia di fine Ottocento, in un luogo magico che, oltre a ispirare Capuana, ha tanto incuriosito e stimolato Giovanni Verga.

Per maggiori informazioni: cell. 3338411602 - e-mail: matiolucatesta@gmail.com