Stipsy King in concerto per il CO.P.E

Il 22 giugno il CO.P.E (Cooperazione Paesi Emergenti) organizza una grande festa che ospita il concerto della band goliardica catanese degli Stipsy King.

L’obiettivo principale dell’Associazione è la cooperazione con i paesi in via di sviluppo, raggiunta tramite la promozione del progresso economico, sociale, culturale, scientifico e morale dei soggetti svantaggiati e dei loro gruppi, attraverso l’aumento delle relazioni tra il Nord e il Sud del mondo.
Rispettando le norme che regolano le Organizzazioni Non Governative sulla cooperazione internazionale, l’Associazione si pone i seguenti scopi specifici:
• Analizzare il divario Nord-Sud, le sue ragioni e fenomeni;
• Promuovere l’informazione pubblica sui problemi dello sviluppo, sulla partecipazione diretta e le iniziative sociali;
• Formare ed inviare volontari, a beneficio dei programmi di sviluppo;
• Organizzare interventi di solidarietà e programmi tecnici e sociali assieme alle comunità beneficiarie;
• Promuovere iniziative formative nelle scuole su solidarietà, pace e diritti umani.

Il gruppo Stipsy King nasce nel settembre 2002 per volontà di Riccardo Di Bella. Inizialmente la musica è solo un pretesto che serve a far rimorchiare al Di Bella, al Busacca e a qualche altro losco individuo, ma successivamente si prende coscienza che fare musica può dare anche le sue soddisfazioni.
Il filo conduttorre degli Stipsy è il rapporto controverso uomo-donna, magistralmente sviscerato dal genio compositivo di Sergio Busacca. Gli aspetti gastrointestinali del vivere quotidiano sono invece analizzati dalla penna surreale di Riccardo Di Bella, con l'ausilio musicale di Antonio Cannavaro.
Ecco che nascono così successi indimenticabili come il più antico "I Drink Zibibbo", per passare a brani come "Precox", "Petango", "Radio Maria" e quelli più recenti "Tempi Grami" e "'A Cascia", di recente pubblicato con edizioni SK Studio.
Alla festa si partecipano anche Sbadaclown - Maria Elena Rubbino e Andrea Arena.
Lei, in seguito a una laurea in medicina, frequenta la Scuola Romana di Circo dove si diploma con specializzazione al trapezio statico. Durante una permanenza a Barcellona incontra la sfera d'equilibrio dalla quale viene gravitazionalmente attratta. Ma ciò a cui dedica la maggior parte del lavoro e quasi tutto il tempo libero è il Clown.
Lui, scopre la giocoleria e l'equilibrismo in adolescenza e dall'età di 23 anni inizia ad esibirsi come artista di strada. Si dedica al contempo al teatro, alla musica e al clown, spesso in maniera involontaria.
Si dedicano inoltre allo studio della pedagogia circense, organizzano laboratori tematici di Circo Ludico Educativo e frequentano la Formazione Italiana Circo Sociale proposta da AltroCirco.
22 Giu 2018
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