Vivienne presenta il suo ultimo disco al Ma

L'8 aprile alla Birreria del MA, Vivienne presenterà l'ultimo suo lavoro discografico dal titolo "L'Impossibile".

Vivienne 
Aveva sei anni quando ha manifestato la sua passione per la Musica. Viviana Cifalá, in arte Vivienne, elabora così, in maniera quasi del tutto autodidatta, una capacità comunemente detta “ad orecchio”, attraverso la quale riesce a suonare al pianoforte qualsiasi canzone ascoltata alla radio. Adolescente, partecipa a diversi eventi, fino all'età di 16 anni quando inizia a scrivere e musicare le sue rime liriche. Durante lo stesso periodo scopre le sue capacità vocali e le sviluppa attraverso lo studio. Maggiorenne, partecipa come cantautrice a diversi spettacoli, presentando al pubblico italiano i suoi primi due singoli: "Non sarà" e " Parole d'amore". Subito dopo si trasferisce in Inghilterra, dove a Londra approfondisce la lingua e prende lezioni di canto classico. Durante il suo soggiorno/studio riesce anche ad esibirsi in alcuni live. Il ritorno in Italia coincide con una svolta stilistica. L'artista sviluppa una propensione per la Black music, che fusa con i diversi stili già adottati in precedenza, genera produzioni e performance accattivanti e mature. Vivienne riesce ad abbattere il muro del pop, creando un ponte musicale immaginario che non trascura la ricerca sonora. La cantautrice, che vive in Francia, attualmente è impegnata su due importanti fronti: manageriale, come produttrice ed editore dell'etichetta discografica VVN Records; artistico con il tour che avrá inizio l’8 Aprile.

Durante la serata si terrà la presentazione del libro “Teoria sociale e teatro” della scrittrice Catanese e docente universitaria Francesca Maria Caruso. Interverrà Paolo De Nardis ordinario di Sociologia presso l'Università "La Sapienza" di Roma.

Francesca Maria Caruso è docente di Sociologia presso l’Università di Catania. Collabora con l’Università Kore di Enna nell’ambito del programma di gestione e controllo delle folle in situazioni di rischio estremo. È stata definita dalla rivista scientifica “Mente e cervello” la scienziata sociale italiana che in modo più specifico e approfondito si è dedicata allo studio del panico collettivo, elaborando sistemi di gestione e prevenzione del fenomeno dopo un percorso di studio presso il Social Science Research Centre (SSRC) Mississippi State University - USA. La sua produzione scientifica si orienta nell’ambito della teoria sociale, dell’analisi dell’azione teatrale come comunicazione sociale e del rischio e dei comportamenti collettivi. Fra le sue pubblicazioni ricordiamo Panico collettivo: mito popolare, teoria sociale, indagine empirica (2007); Il naufragio della Costa Concordia (2012); Devianza e burocrazia (2017).

Inizio ore 20:00

08 Apr 2018
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