“Abito dunque sono” a San Berillo
Martedì 26 marzo alle 20:30, Trame di Quartiere presenta lo spettacolo Abito dunque sono a San Berillo.
Lo spettacolo rientra nel processo di Drammaturgia di comunità e del laboratorio di teatro sociale sul tema dell'abitare nel quartiere di San Berillo tenuto da Mariagiovanna Italia (Operatrice di Teatro Sociale e di Teatro dell’Oppresso) Luisa Sannella e Maria Chiara Salemi (Operatrici di Teatro Sociale).
Un fuoco arde, intorno case diroccate, un uomo con valigia ascolta racconti di ombre che si materializzano.
Quattro personaggi si susseguono e si mostrano come conclusi, finiti, arrivati, con un ruolo preciso e senza alcuna meta che non sia quella di “continuare così”. È un bambino che apre “le porte” e ci permette di conoscere storie e passati che non ci si aspettava.
I personaggi ci fanno entrare dentro il loro mondo, il loro passato, il loro “prima di essere quello che sembra”. Così il dramma degli abitanti di San Berillo viene fuori, il grande problema di Catania ancora irrisolto, quello di una condizione sospesa tra passato glorioso e presente corroso, con un futuro indefinito e a tratti scoraggiante. Trapelano il disprezzo per una società indifferente alla vita del quartiere, ma anche la capacità di adattamento e di sapersi reinventare con creatività. Resta alla fine il desiderio di una possibilità di riscatto da parte di una comunità che sembra non esistere ma che invece c’è.
La performance tratta il tema del trasloco forzato, dell'incomprensione e dell'invisibilità, del quartiere che resta come parte viva della città.
Sottoscrizione volontaria.