“Chiedi a Coltrane”, “Racconti molesti” e “Stimmate” in Piazza dei Libri

Giovedì 1 agosto 2019 alle 21:00, in Piazza dei libri, Federico Fini, sceneggiatore scrittore e Francesco Cusa scrittore batterista vs Luciano Troja, tastiere per jazz on the road in “Chiedi a Coltrane”, “Racconti molesti” e “Stimmate”.
Uomo VS Uomo contemporaneo, romanzi, racconti e poesie.

Triplo tuffo ad ago nella carne viva di Stralunata - Rassegna Letteraria e Musicale a Catania: in Piazza dei Libri arrivano tre nuove opere accompagnate da quattro artisti straordinari, tra scrittori e musicisti.

Un viaggio in tre opere, diverse quanto simili dove l’uomo contemporaneo si scontra con l’uomo contemporaneo, una lotta da cui emerge nuda narrazione di pura poesia.

Il libro Chiedi a Coltrane, di Federico Fini
Trasferitosi in un appartamento insieme alla giovane moglie e ai due figli piccoli, Andrea riceve visita dal fantasma del proprio cane Coltrane, morto venticinque anni prima. L’uomo, dedito al jazz e agli eccessi della vita notturna, ha appena ricominciato a scrivere dopo anni di inattività, prendendo spunto dal rapporto con la moglie che si è incrinato dopo la nascita del secondo figlio. Quando Andrea sembra sul punto di concludere il suo romanzo, Coltrane lo guida alla scoperta di Spice, un vecchio che abita nella soffitta dell’appartamento. L’uomo, abbandonata l’idea di scrivere, cerca di scoprire perché Coltrane e Spice gli siano apparsi e se abbiano a che fare col proprio destino.
Chi è l’autore?
Sceneggiatore di fiction per la Rai, ha lavorato come marketing manager nell’editoria. Amico di barman e appassionato di storie qualsiasi, ama il jazz perché è come la vita: un alternarsi di note alte e basse.

Il libro Racconti Molesti, di Francesco Cusa
Tra nebbie di provincia e atmosfere surreali, si muovono personaggi piccoli e insignificanti, uomini e donne che non vanno cercati in mondi lontani, ma sono intorno a noi, vivono nella comune inedia quotidiana.
Racconti molesti odora del marcio della società italiana, odora di casa, e rappresenta una sorta di catarsi compulsiva che racconta, scegliendo senza dubbio il politicamente scorretto, quello che vede uno sguardo che non cede all’imbarazzo.

I racconti di Cusa sono cattivi, ironici e caustici, l’autore è un feticista della morbosità e dell’inettitudine patologica che si diverte a scandagliare vizi e tabù culturali di una realtà che scricchiola in maniera inquietante, anche se le crepe restano invisibili.

Il libro Stimmate, di Francesco Cusa
“Le sezioni in cui si divide questo libro, "Stimmate", "Rime sbavate" e "Manipolazioni", sono tre ramificazioni di un unico rizoma nell'accezione empedoclea di "radice" con il virtuale dinamismo che costituisce l'essere radice.
Quest'unico rizoma lirico è invisibile come sono invisibili le radici delle cose, come sono invisibili le radici degli alberi. Vedi le cose, vedi i mondi, ma non vedi da dove vengono, quale sia la loro scaturigine.

E ancora una volta il nucleo lirico della poesia di Cusa fa capolino qua e là, forse a tratti, come allucinazione storica, come a rimodulare lo stile di un Ghiannis Ritsos, probabilmente il più geniale poeta neogreco del secolo XX.”
Queste le parole tratte dalla prefazione curata da Giuseppe Carbone che, per l’occasione, sarà un’inedita voce narrante durante la presentazione in rassegna.
Chi è l’autore?
Batterista, compositore, scrittore, è nato a Catania nel 1966.
Intraprende lo studio del pianoforte a quattordici anni, poi passa alla batteria facendo seminari con Ettore Fioravanti, Bruno Biriaco, Roberto Gatto, Massimo Manzi. A Bologna ha modo di collaborare con artisti provenienti da varie parti d’Italia.
In quegli anni fonda il collettivo “Bassesfere”, assieme ad altri esponenti della musica jazz e di ricerca di quegli anni.

Il suo percorso artistico lo porterà a suonare in Europa, Usa, Cina, Giappone, Etiopia, Turchia. Successivamente fonda assieme a Paolo Sorge e Carlo Natoli il progetto artistico "Improvvisatore Involontario”, che diventerà una delle label più influenti nel panorama italiano del jazz di ricerca. Nel corso della sua carriera ha realizzato numerosi lavori di creazione e sonorizzazione di musiche per film e spettacoli. Da sempre interessato a l’interdisciplinarietà artistica, è anche scrittore di racconti, romanzi e poesie e ha pubblicato diversi articoli di musicologa e di critica cinematografica presso molte riviste specializzate.
Nel tempo libero, crede nei progetti folli dell’associazione Gammazita e si diletta a ideare e promuovere Stralunata - Rassegna Letteraria e Musicale.

Il musicista Luciano Troja, compositore e pianista jazz
Nato a Messina nel 1963 e autodidatta dall'età di 6 anni, si laurea in Composizione Jazz con il massimo dei voti e lodi al Conservatorio della sua città. Studia per diversi anni con il pianista-compositore Salvatore Bonafede e intraprende un viaggio per New York per approfondire con Richie Beirach. Negli anni frequenta numerosi corsi di jazz tra cui Siena Jazz; Clinics Berklee in Umbria, Aebersold School a Londra e corsi di pianoforte con Shirley Scott, James Williams e Franco D’Andrea.
Luciano si esibisce per i festival e nei jazz club in Europa e negli Stati Uniti. È il pianista del Mahanada Quartet, una combinazione originale di improvvisazione libera e musica scritta, in cui recitano anche Carmelo Coglitore, Giancarlo Mazzù e Carlo Nicita. Con Mahanada Quartet pubblica tre CD ottenendo ottime recensioni e riconoscimenti come "I dieci migliori CD della critica 2006" - Cadence, "I migliori album del 2006" - All About Jazz, Italia.

Il musicista Emilio Galante, flautista
Emilio Galante nasce a Bologna e studia composizione e flauto all'Accademia Musicale della sua città. Nel 1979 consegue il Diploma di Conservatorio in flauto e si laurea in Filosofia svolgendo una tesi in Estetica Musicale. Nel 1982 ottiene la Masterclass Diploma presso l'Accademia Musicale di Monaco, in Germania.
Galante suona in vari gruppi e con vari gruppi da camera e orchestre in tutta Europa, così come negli Stati Uniti, in Russia e in Turchia. Si esibisce anche come solista alla Scala di Milano, La Fenice a Venezia e al Salzburger Residenz.
Ora lavora principalmente con la musica contemporanea e collabora con musicisti sia classici che jazz. Infatti, nel 1998 fonda le Isole Sonate, un ensemble da camera dedicato alla nuova musica e nel 1999 registra "Sciare di Fuoco" per BMG-Ricordi, un'opera per otto musicisti, ispirata ai paesaggi delle isole meridionali. Le Isole Sonata hanno un proprio festival, "Jazz and Notation", che si svolge a Milano e a Trento e che mette in mostra composizioni che cercano di mescolare jazz e nuova musica.
Galante incide per varie etichette ed emittenti radiofoniche nazionali, registra "Linea d'Ombra", un cd delle sue composizioni per flauto solo ed elettronica dal vivo nel 1993 per l'etichetta italiana Scatola Sonora e "Doppio Sogno" ( Double Dream) nel 1996, un'opera in duo con nove musicisti diversi di provenienza classica e jazz. Per Velut Luna ha registrato "Campioni", un progetto multimediale ispirato a numerosi campioni sportivi italiani, presentato nel 2000 con Giovanni Sollima e Andrea Dulbecco.
Le sue registrazioni più recenti sono "Larjines", per flauto, elettronica dal vivo e coro misto, e "Amer volesse", per soprano, flauto, chitarra ed elettronica dal vivo con testi in ladino, una lingua proveniente direttamente dal latino e parlata in pochi valli alpine.
La sua musica è stata suonata in vari festival, a New York, Tokyo, Parigi e Milano e molti dei suoi pezzi sono stati pubblicati da Falls House Press e Sonzogno.
Nell'agosto 1997 viene invitato a suonare alla convention NFA di Chicago.
Emilio Galante si esibisce anche in un quintetto di fiati, il Kamera Quintet, con il quale ha registrato un CD di capolavori di rock progressivo auto-trascritto (Genesis, King Crimson, Gentle Giant, Yes).
Insegna anche al Conservatorio di musica di Trento.
È coautore insieme a Gianni Lazzari del libro "Il flauto", pubblicato da EDT nel 2003 e recensito da numerose riviste internazionali di flauto.

Lo spettacolo fa parte della rassegna Stralunata, ideata da Francesco Cusa, promossa ed organizzata da Lunaria Edizioni, Gammazita e Piazza dei libri, in cui la la musica incontra la scrittura regalando nuove magiche storie, tutte da condividere.

01 Ago 2019
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