Novelle per un anno: La mosca e Lumíe di Sicilia al Castello Ursino
Il 150o anniversario della nascita di Luigi Pirandello concede al popolo di Sicilia una nuova opportunità di celebrare la grandezza del letterato e commediografo isolano più celebre al mondo. Il Teatro Stabile di Catania vuole omaggiare l’autore con i racconti che egli stesso riunì con il titolo: “Novelle per un anno” e che, nell’idea originaria avrebbe dovuto contenere 365 opere, tante quanti sono i giorni dell’anno. Anche se il proposito dell’autore fu spezzato dalla sua scomparsa, la raccolta è indiscutibilmente di grande pregio.
Il terzo appuntamento della rassegna è con La mosca e Lumíe di Sicilia, in scena nei giorni 18, 19 e 20 luglio, alle 21:00 nella corte del Castello Ursino.
La mosca
Storia ambigua, melliflua e un po’ “noir”. Storia di miseria e di miserie dell’anima. Storia di amori senza futuro. Trionfo di vigorosa gioventù e di entusiasmanti speranze, tragicamente spezzate dal volo inconsapevole di un’ignara, anonima e fastidiosa mosca.
Lumíe di Sicilia
Altra novella di Pirandello che, a pochi anni dalla sua nascita, si tramuterà in testo teatrale. Micuccio, giovane suonatore di flauto nella banda comunale di Messina, diventa il benefattore della piccola Teresina dalla voce di usignolo, ma dalle esigue possibilità economiche. I due si innamorano di un amore puro e sincero, come solo può esserlo tra due giovani vite. Il crescente talento della ragazza li divide. Lei deve partire per studiare canto a Napoli, dove, infine, non le sarà negato il successo che merita. Micuccio, tempo dopo, parte per andare a trovare la sua Teresina e giunto a Napoli si presenta nella ricca casa di lei, col suo panierino colmo di profumatissime lumie di Sicilia, alla ricerca del suo unico amor.
Costo € 7,00
La rassegna fa parte del cartellone “Estate in città“