Parole e sassi – Squonk! Piccoli al Teatro Coppola

Domenica 17 febbraio alle 16:00, torna l'appuntamento con Squonk! Piccoli al Teatro Coppola e lo fa con Parole e sassi, la storia di Antigone in un racconto - laboratorio per le nuove generazioni.

Con Simona Malato, ideazione e drammaturgia Renata Palminiello, Letizia Quintavalla, Patrizia Romeo, Agnese Scotti, Rosanna Sfragara - direzione artistica Letizia Quintavalla.

Laboratorio per bambini (7-14 anni)

Posti limitati

Iscrizione obbligatoria

Per informazioni e prenotazioni chiamare: 346 9855024 oppure 349 5326504

Costo: € 5,00

Antigone, antica vicenda di fratelli e sorelle, di patti mancati, di rituali, di leggi non scritte e di ciechi indovini, è stata narrata nei secoli a partire dal dramma scritto dal poeta greco Sofocle nel 440 a.C.
Ora, diciannove attrici, ognuna nella propria regione, solo con un piccolo patrimonio di sassi, la raccontano alle nuove generazioni, che a loro volta la racconteranno ad altri.
I sassi fissano simbolicamente le parole e legano tra loro pensiero e azione.
A volte mossi come su una scacchiera, altre lasciati immobili sulla terra o scagliati nell’ira, i sassi diventano suggeritori di gesti dai quali si snoda la tragedia.
Parole e Sassi è un Racconto-Laboratorio e si compone di due parti inscindibili e necessarie l’una all’altra.
L’attrice, prima di iniziare il Racconto, fa un patto con i bambini: se riterranno la storia di Antigone importante, allora dovranno ri-raccontarla a più persone possibili e per questo prima di andarsene lascerà loro le parole, cioè il copione, e i sassi usati nel Racconto.
Nel Racconto la narratrice racconta la storia di Antigone. Tutto si compie come in un rito, attraverso un testo accompagnato dall’uso di sassi-personaggio e una partitura gestuale fissa. Un rettangolo, segnato da una traccia rossa sul pavimento, delimita lo spazio della scena. Per fare teatro non è indispensabile che ci sia un palco, ma necessaria è la relazione circolare tra attore e pubblico.
Il Laboratorio è una sorta di “seconda navigazione poetica” dove le parti s’invertono: ora è il pubblico ad agire, a parlare, ora sono i bambini, prima egregi uditori, ad usare i sassi per raccontare come e in che parte di loro si è rifugiato il tragico di questa grande storia. Ora è il pubblico a costruire metafore teatrali e tutto avviene all’interno della classe. La classe è come una piccola polis con le sue regole, dove tutti si conoscono, è una piccola comunità che si nutre di molteplicità di emozioni e di pensieri e di una preziosa ricchezza di opinioni, per questo è un vero deposito democratico della conoscenza.

Simona Malato nasce ad Erice nel 1975. Inizia la sua formazione come attrice presso la scuola di recitazione del Teatro Biondo Stabile di Palermo nel 1997/98. Successivamente studia recitazione, danza e arti marziali con vari maestri tra cui Claudio Collovà, Danio Manfredini, Malou Airaudo, Ester Ambrosini, Alessandra Luberti, Olivier Gelpe, Guido Tuveri, Jean-Hugues Miredin, Felix Ruckert, Simonetta Alessandri, Cinzia Scordia, Iwana Masaki, Carlotta Ikeda, Sayoko Onishi, Marie Gabrielle Rotie. Dal 2004 al 2007 collabora con il regista Claudio Collovà e la coreografa Alessandra Luberti nei progetti di formazione di teatro e danza in Officina Ouragan a Palermo. Lavora nella danza negli spettacoli della coreografa Alessandra Luberti “L’echo” ,”Les fleur interdit” e “Angelo per Cristiano”, dall’opera fotografica di Francesca Woodman. Nel gennaio 2010 dirige ad Erice (Tp) il laboratorio di formazione teatrale “Tradimenti e Tragedie” con il sostegno del progetto SENSI CONTEMPORANEI, finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico e dell’Assessorato Regionale Beni Culturali ed Identità Siciliana. Ha lavorato inoltre con Franco Scaldati nel 2011 in “Santa e Rosalia” in scena al Teatro Biondo Stabile di Palermo. Nel 2007 in “Tour Carmen Consoli”, voce recitante e attrice, con la drammaturgia di Emma Dante (tour italiano 2007, Parigi La Cigale, giugno 2007, Buenos Aires, settembre 2007). Nel 2007 lavora in “Occhi” di Franco Scaldati regia di Franco Scaldati (Bucarest, Teatro Bulandra, novembre 2008). Nel maggio 2008 cura la regia di “Insonnia 6 a. m. girl” studio per il progetto di drammaturgia e regia dai blog. (Graz, Festival Internazionale BlogTheaterFestival,). Il monologo di cui è anche interprete vince il premio miglior spettacolo e miglior attrice. E’ interpete in “m’Palermu” di Emma Dante (tourneè italiana ed europea 2003/2005). Nel 2000 debutta come attrice in “Salinger on the beach”, tratto dall’opera di J.D. Salinger, regia di Federico Cruciani (Palermo, Cantieri culturali alla Zisa). Dal 2006 collabora come interprete con il regista Giuseppe Massa negli spettacoli “Rintra ‘u Cuori” , “Nudo Ultras”, “Chi ha paura delle badanti” , “Sabella” e “Richard III”. Dal 2012 fa parte del Progetto Antigone collettivo di 19 attrici per lo spettacolo – laboratorio “Parole e Sassi “ la storia di Antigone in un racconto laboratorio per le nuove generazioni destinati a bambini della scuola primaria della Sicilia. Nel 2013 lavora nella produzione internazionale di “Womb - Tomb” riscrittura dell'Edipo dalla “Macchina Infernale” di Cocteau Spettacolo che debutta ad Istambul, regia di Simone Mannino. A giugno 2015 debutta al Fringe del Napoli Teatro Festival con “Scuossa” da l'Ammazzatore di Rosario Palazzolo, con la regia di Giuseppe Massa.

17 Feb 2019
€ 5,00

PROSSIMI EVENTI

1 2 3 4 5 6 7
BAMBINI

Salva sul calendario

0