“Pescheria Giacalone e figli” al Castello Ursino
Da sabato 15 a giovedì 27 giugno al Castello Ursino va in scena "Pescheria Giacalone e figli".
Regia Rosario Lisma, scene e costumi Vincenzo La Mendola, assistente alla regia Gabriella Caltabiano, con Lucia Sardo, Barbara Giordano, Andrea Narsi, Luca Iacono. Produzione Teatro Stabile di Catania.
Pescheria Giacalone e figli è un dramma familiare travestito da commedia. Si svolge in un piccolo asfittico luogo della provincia siciliana. A dispetto della dolcezza del clima, del mare e dei sapori speciali che questa terra concede la vita non scorre, ma ristagna come una palude sempre uguale a sé stessa. Il salottino oscuro di questa famiglia di pescivendoli, non è un mare aperto, ma una conca limacciosa, un luogo dello spirito, senza aria né luce e i personaggi che lo abitano sono la proiezione archetipica degli abitanti di un sud mediterraneo sempre uguale a se stesso. Una terra arida e brulla che riesce a sopravvivere solo succhiando il nutrimento da quel poco che di vitale può scorrere sotterraneo. È l’energia di una ragazza, Alice, che si sente chiamata a un altro destino. Esule e solitaria, troverebbe la gioia e la piena espressione di sé in un altro ambiente lontano e più freddo, ma più vivace e produttivo, Milano, metropoli europea moderna e stimolante. Lontana dalla madre, arcigna e pietosa, e dal fratello incapace e rozzo, in terra straniera la ragazza troverebbe davvero la sua casa. Solo l’amore, preteso a forza, dai suoi congiunti e la paura di un insopportabile senso di colpa frenano la legittima aspirazione di vita della giovane. La presenza nel paesino di un medico milanese gentile e colto è l’unica finestra su quella terra promessa mai raggiunta…