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Ott 2020
MAFRA, orario continuato e prolungato

A Francavilla di Sicilia, dal 1° novembre orario continuato e prolungato al MAFRA, dal martedì alla domenica dalle 10:00 alle 18:00.

A una settimana dall’apertura del nuovo Museo Archeologico di Francavilla di Sicilia, e incoraggiati dagli entusiastici commenti dei numerosi visitatori, il Parco Naxos Taormina e il Comune di Francavilla hanno concordato di prolungare l’orario delle visite che, a partire da domenica 1 novembre, sarà continuato: dalle 10 del mattino e fino alle 18 del pomeriggio, mentre ogni mercoledì l’archeologa del Parco, Maria Grazia Vanarìa, sarà a disposizione ogni ora per visite guidate gratuite.
Una formula, quella dell’orario continuato e prolungato, che assimila il MAFRA di Francavilla agli altri siti gestiti dal Parco: il Teatro Antico di Taormina, Isola Bella e Museo e Area Archeologica di Naxos.

Fino al 6 gennaio 2021 l’ingresso al MAFRA sarà gratuito. Tutte le sale sono accessibili dai visitatori a mobilità ridotta. Per prenotare la visita e la visita guidata con l’archeologa del mercoledì è gradita la prenotazione al numero 0942-388.028. Lunedì chiuso.

M.A.FRA.
Aperto al pubblico il 20 ottobre 2020, il M.A.FRA, Museo Archeologico di Francavilla di Sicilia (Messina), è stato realizzato nello storico Palazzo Cagnone (XVI sec.) dal Parco Archeologico Naxos Taormina in collaborazione con il Comune per dare uno spazio definitivo, con un rigoroso impianto scientifico, alla preziosa raccolta di reperti che documenta il passato greco della città: nella collezione figurano statuette e seducenti volti femminili riconducibili ai culti delle divinità indigene, Dèmetra e Kore, ma anche frammenti di ceramica attica figurata, monete e i delicatissimi pìnakes figurati a rilievo, tavolette votive in terracotta che riproducono scene degli antichi culti. Il percorso museale del M.A.FRA, che segue un criterio cronologico e topografico, si snoda attraverso cinque sale, tre delle quali ospitano oltre 200: 35 pezzi giungono dal Museo Paolo Orsi di Siracusa, gli altri dal Museo di Naxos e dall’Antiquarium della città. E’ qui che dal 2010 sono stati riuniti i reperti frutto di campagne di scavo successive al primo casuale ritrovamento del 1979. Aprono e chiudono il percorso museale del MAFRA due sale con contenuti multimediali fra cui la Sala immersiva per un viaggio virtuale e a volo d’uccello nel paesaggio della Valle dell’Alcantara di ieri e di oggi.

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