Luca Cardillo, 23 anni, di Giarre. Qualche anno fa, dopo aver frequentato una scuola di recitazione a Catania, si trasferisce a Roma per inseguire i suoi sogni e partecipa alle selezioni per l’Accademia di Cinecittà.
Tornato in Sicilia, per le vacanze, comincia ad avvertire fortissimi dolori alla gamba che si protraggono nei giorni. La diagnosi è quella di un osteosarcoma, un tumore maligno alle ossa.
Inizia così il calvario di Luca, con le varie terapie e la chemio da sostenere e il giro degli ospedali per trovare una cura. Ma il tumore cresce, e Luca è costretto su un letto, tutto il giorno, senza potersi più alzare fino a quando un giorno decide di non prendere più farmaci.
É Lidia Cardillo, la sorella del 23enne, a lanciare l’appello. L’unica speranza che rimane per Luca, infatti, è quella di volare negli Stati Uniti per un intervento chirurgico.
“Le spese sono esorbitanti” – dice Lidia – “dal volo di quasi 100mila euro, alla visita di 23mila euro, passando per il costo di un’eventuale operazione alla gamba, servono circa 500mila euro, vi chiedo soltanto di diffondere la voce affinché qualcuno ci venga incontro il prima possibile dato che la mancata assunzione di farmaci compromette la sua sopravvivenza”.
Una richiesta che non rimane inascoltata: la famiglia Cardillo riesce a raccogliere circa 300.000 euro grazie alla generosità di molte persone: piccole donazioni arrivate da migliaia di persone in tutta Italia.
Encomiabile anche la generosità di molti attori e personaggi dello spettacolo, posti in prima fila per donare una speranza a Luca.
Adesso tutto è possibile. Luca Cardillo, affetto da osteosarcoma e da metastasi polmonari, ieri mattina è partito per gli USA. Il ragazzo di Giarre è volato all’MD Anderson Cancer Center di Houston, in Texas, dove ad attenderlo c’è un’equipe medica tra le più importanti al mondo, tra i suoi medici anche James P. Allison, vincitore, quest’anno, del Premio Nobel per la Medicina grazie alla scoperta dell’immunoterapia anticancro (assieme al giapponese Tasuku Honjo).
L’obiettivo è quello di trovare una soluzione alla delicatissima situazione e magari sottoporre Luca a un intervento alla gamba destra e di curare con immunoterapia le metastasi ai polmoni.
Il giovane è partito per Houston a bordo di un’aeroambulanza privata decollata dall’Aeroporto di Catania. Una clinica “volante” con équipe medica a bordo, dotata di tutte le strumentazioni mediche.
Accompagnato da mamma Pina e da papà Leonardo, Luca è apparso molto emozionato per un’avventura che di fatto rappresenta la sua ultima speranza.
Cosa fare per partecipare al crowfunding.
In caso di bonifico su conto corrente bancario:
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IT59V0200884170000104459184
Intestatario: Luca Cardillo
Codice BIC SWIFT: UNCRITM1K58
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