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Gen 2018
TerSicula promuove un fundraising a sostegno del restauro del Santuario di Valverde

“Un pilastro per Maria” è il progetto di fundraising promosso da TerSicula, l’associazione culturale che da anni lavora a sostegno di Valverde con una serie di iniziative culturali e sociali.

Il nuovo obiettivo dell’associazione è il restauro del Santuario Maria Santissima di Valverde, rimasto danneggiato dopo le alluvioni dello scorso anno che hanno causato il cedimento del terreno sottostante una porzione della piazza principale del paese e di un pilastro della struttura.

La prima attività prevista dalla campagna di raccolta fondi sarà organizzata al Parco commerciale Centro Sicilia di Misterbianco che ha sposato l’iniziativa e che si adopererà per sensibilizzare i commercianti ponendo delle teche dedicate lungo la galleria e offrendo ai clienti che sosterranno la raccolta la possibilità di accumulare punti nella propria fidelity card.

La seconda iniziativa si terrà il 9 marzo alla Masseria Carminello di Valverde e consiste in una cena con momenti di intrattenimento a scopo di beneficenza il cui ricavato sarà consegnato alla parrocchia gestita da tre giovani sacerdoti brasiliani: Gelson Dos Santos Lazarin, Leandro Xavier Rodrigues e Nei Simon.

È stato proprio Padre Nei Simon a sottolineare l’enorme vakore del Santuario per la vita dei valverdesi, non solo dal punto di vista religioso ma anche sotto l’aspetto sociale, storico e architettonico ringraziando Lucia Tuccitto – responsabile culturale e promotrice della campagna di fundraising avviata da TerSicula – che ha a sua volta evidenziato l’importanza del Santuario per Valverde perché rappresenta una della maggiori attrattive sia religiose che turistiche.

Il piano di restauro e la messa in sicurezza dell’edificio sono già stati avviati su incarico della parrocchia e dell’ufficio dei Beni culturali della Diocesi di Acireale inoltrato all’ufficio nazionale della CEI (Conferenza Episcopale Italiana).
Ai fondi 8xmille della CEI e la raccolta fondi promossa dalla parrocchia in un conto corrente dedicato, dove confluiranno le offerte dei fedeli e degli imprenditori locali, si aggiunge l’azione di TerSicula che ha promosso la costituzione di una commissione che collaborerà con la parrocchia alla ricerca dei fondi necessari pari al 30% del costo degli interventi.

Allo stato attuale sono stati donati circa 22.500,00 euro ma c’è ancora tanto da fare.

La tradizione legata al Santuario di Valverde
Il Santuario, oltre che meta di pellegrinaggio da parte di moltissimi fedeli, è anche un punto di riferimento per molti giovani valverdesi ed è strettamente legato alla nascita di Valverde.
La tradizione infatti fa risalire la nascita del paese all’apparizione della Beata Vergine che si manifestò ad un feroce brigante di nome Dionisio, poco prima di commettere un delitto. Grazie all’apparizione il brigante si convertì, presentandosi in seguito al sacerdote e invitando i fedeli di Aci a salire in processione sul colle di Valverde. Maria infatti avrebbe indicato all’uomo il luogo dove desiderava che si costruisse una chiesa con i soldi ottenuti in passato con la violenza. Alcuni giorni dopo, mentre la processione giungeva al colle, uno stormo di gru volteggiò nel cielo e si posò sul posto dove ora sorge il Santuario. Il segno che Maria desidera avere lì la sua casa.
I lavori per la costruzione della struttura procedettero lentamente per mancanza d’acqua così Dionisio si rivolse alla Madonna che intervenne indicando di picconare sulla base della roccia che forma la grotta dove abitava il brigante. Da lì sgorgò una polla d’acqua che permise il proseguimento dei lavori diventando ben presto fonte di guarigione per molti malati.
Nella seconda metà del 1500 la chiesa fu ampliata fino alle attuali dimensioni.
Oggi il Santuario di Valverde è meta di pellegrinaggio per moltissimi fedeli.

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