06
Mar 2023
“Collega-menti”, l’assemblea dei soci di Cdo Sicilia

Cdo Sicilia va verso il rinnovo dei suoi vertici e il rilancio della campagna di acquisizione di nuovi soci, preparandosi a presentare per il 2023 un piano di attività finalizzato a rafforzare le opportunità frutto del rafforzamento della rete di cooperazione tra imprese e professionisti di tutta l’isola. Per l’elezione del nuovo presidente e l’avvio di queste attività è in programma per sabato 11 marzo 2023 alle ore 10.30 al Palazzo della Cultura di Catania l’assemblea dei soci di Cdo Sicilia, che avrà come titolo “Collega-menti”: un modo per ribadire la vocazione dell’associazione legata al valore del network e della condivisione delle esperienze. 

Con il patrocinio della Regione siciliana e del Comune di Catania, all’assemblea dei soci interverranno il presidente nazionale di Cdo Guido Bardelli, che traccerà le linee guida della crescita dell’associazione, e il Vicario Generale dell’Arcidiocesi di Catania Mons. Salvatore Genchi insieme al gesuita Padre Davide Ambrosini che terranno una relazione di taglio umanistico sul rapporto tra lavoro e futuro. 

Prima dell’elezione del nuovo direttivo e del nuovo presidente, sarà il presidente uscente Salvatore Contrafattoa trarre un bilancio dell’operato di questi anni, da consegnare a chi, a partire da sabato 11 marzo, assumerà la guida dell’Associazione: «Il mio mandato è stato più lungo del previsto – ricorda Contrafatto -, grazie alla fiducia di tutti i nostri associati che due anni fa hanno scelto di rinnovarlo privilegiando una linea di continuità nella gestione di una fase delicata come quella che vedeva tutte le nostre imprese e i nostri professionisti impegnati a fronteggiare le conseguenze della pandemia. Proprio in questa delicata contingenza abbiamo dimostrato il grande vantaggio che rappresenta lo stare insieme: i momenti di confronto che abbiamo continuamente incoraggiato, anche creando una piattaforma programmatica sulla quale abbiamo poi chiesto il confronto con le istituzioni, è stato un antidoto contro la solitudine. Questo ci ha consentito di fare una riflessione sulla nostra natura e sulla nostra responsabilità, tornando alla scintilla originaria da cui è nata la nostra associazione. E ci ha spinti a proseguire in questo confronto, creando ad esempio la cabina di regia sul Recovery Fund e a stilando sempre unanimemente documenti di proposta con cui abbiamo rappresentato al voce dei nostri associati durante le competizioni elettorali. La cosa più importante che abbiamo realizzato in questi anni resta in ogni caso l’unificazione delle sedi regionali sotto un’unica grande Cdo Sicilia, che ha generato grande entusiasmo al nostro interno e ci ha consentito di aprire le porte a molti nuovi associati. Siamo molto felici in particolare di avere coinvolto giovanissimi imprenditori e start up: oggi la nostra sede conta alcuni tra i più giovani soci Cdo di tutta Italia. Teniamo insieme differenze e alterità che rappresentano una grande ricchezza che il futuro direttivo saprà certamente valorizzare e far crescere ancora di più».

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