DiISegni in esposizione a Catania

Dal 29 aprile al 20 giugno 2024, Fondazione OELLE Mediterraneo Antico ETS presenta negli spazi di fON Art Gallery di Aci Castello (Catania) la collettiva Di|Segni con opere di Alfredo Pirri, Mimmo Rotella, Carol Rama, Antonio Marras, MOMO, Carmelo Bongiorno, Michael Christopher Brown, Lalla Lussu, Massimo Siragusa, Phil Stern, Michele Spadaro.

La mostra Di|Segni conduce il visitatore nell'esplorazione del concetto di "segno" nelle sue diverse forme e significati, restituendo un'esperienza coinvolgente e multisensoriale. Di|Segni, a cura di Fondazione OELLE Mediterraneo Antico ETS, è una collettiva coinvolgente e contemplativa che invita a riflettere sulle tracce che plasmano la nostra esperienza del mondo, offrendo una visione stimolante del potere dei segni nell'arte e nella vita quotidiana.

Attraverso una ricca esposizione di opere di Alfredo Pirri, Mimmo Rotella, Carol Rama, Antonio Marras, MOMO, Carmelo Bongiorno, Michael Christopher Brown, Lalla Lussu, Massimo Siragusa, Phil Stern, Michele Spadaro, il percorso espositivo stimola riflessioni profonde e dense di significato sull’importanza che ogni “traccia” lascia nella nostra percezione della realtà e della natura umana. Oltre a essere un elemento visivo tangibile, il segno si rivela così come un’impronta, un solco indelebile del passaggio del tempo, delle emozioni e delle esperienze fondamentali per lo sviluppo dell’identità. L’esperienza di sé come soggetto vitale e creativo.

Il lavoro di Alfredo Pirri, Ombra su ombra (1992) indaga il rapporto con le origini, il rapporto con l’ombra che sottolinea un percorso in cui il legame stretto con l’ombra sembra essere il principio essenziale del suo lavoro. Infatti spesso, nelle sue opere, le ombre colorate che si espandono sulle pareti, quasi a voler cogliere per intero l’ambiente circostante, appaiono “diretta emanazione” delle forme che le hanno generate piuttosto che il solo risultato del frapporsi di un corpo opaco fra la fonte luminosa e la parete/schermo.

MOMO, in mostra con What happens while you are making other plans, è un artista americano che ha iniziato il suo lavoro sperimentale all'aperto alla fine degli anni '90, con strumenti fatti in casa e spazio pubblico preso in prestito. Dieci anni di progetti liberi, incentrati su tecniche murarie adattate, strategie basate sul collage, codici informatici e serialità, costituiscono la base del suo linguaggio visivo. Questo linguaggio trova la sua espressione nella pittura, sui muri commissionati e nel lavoro in studio dal 2009 ad oggi.

Le opere di Carmelo Bongiorno e di Michael Christopher Brown conducono il visitatore attraverso tratti emotivi, dove le tracce del tempo si enunciano in forme uniche, diventando esse stesse medium di beltà e interiorità espressiva.

Lalla Lussu offre una prospettiva sul potere dei segni nell'arte contemporanea, evidenziando come il colore possa trasformare e arricchire il nostro modo di percepire e interpretare il mondo che ci circonda. Il colore che prende forma nel suo espandersi diventando segno. Si tratta di un ulteriore livello di riflessione e contemplazione sul tema dei segni e delle tracce, che ne rafforza il senso.

L’immagine di Massimo Siragusa documenta le tracce lasciate dall'uomo nel manufatto colmo di storia. Segni di memoria riletti in una visione artistica contemporanea in cui traspare forte la tragica entità degli eventi.

Le fotografie di Phil Stern restituiscono momenti che hanno lasciato segni nell’anima della gente. Tracce di guerra che si contrappongono a un paesaggio senza tempo, in cui l’uomo è il protagonista. Orme incancellabili della nostra storia, arricchite dall'installazione sonora di Michele Spadaro che permette di immergersi nel contesto dei luoghi immortalati.

Michele Spadaro presenta Locum materiae sanam / Acustemologia dell’Etna (2021). I Paesaggi Sonori, proprio come quelli figurati, non esistono esclusivamente in quanto esterni fisici che circondano l’attività umana, essi sono bensì percepiti e interpretati dall’uomo che attraverso essi deriva il propio posto nel mondo. L’acustemologia, unione dei termini “acustica” ed “epistemologia”, è una teoria usata per investigare simultaneamente il luogo del suono, e il suono del luogo, ponendo il suono come strumento di conoscenza. Locum materiae sanam è un’opera sonora che utilizza tale approccio per investigare i luoghi, e gli elementi, dei passaggi dell’Etna. Questo lavoro, della durata di 3:00 minuti, è stato prodotto utilizzando tecnologia audio 3D, con l’obbiettivo d’immergere l’ascoltatore in un percorso sonoro verso il climax dell’eruzione vulcanica, in una narrazione tra realtà e metafisica del vulcano.

Orari: tutti i giorni dalle ore 9:00 alle 21:00.
Prenotazioni visite guidate: info@fondazioneoelle.com
Per informazioni sul sito.

29 Apr 2024
20 Giu 2024
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