“RiEvolution, I Grandi Rivoluzionari dell’Arte Italiana” in mostra a palazzo della Cultura
Dal 7 settembre 2023 al 7 gennaio 2024, Palazzo della Cultura a Catania ospita la mostra "RiEvolution, I Grandi Rivoluzionari dell’Arte Italiana".
Un'avventura artistica unica nel suo genere con oltre 130 opere d'arte mozzafiato, molte delle quali esposte per la prima volta in Sicilia.
Creazioni che provengono da 80 artisti italiani tra i più conosciuti e quotati del XX secolo, che hanno lasciato un'impronta indelebile nella storia culturale internazionale.
Dal Futurismo all'Arte Povera, dall'Astrattismo alla Street Art, "RiEvolution" guiderà attraverso un percorso immersivo che abbraccia il passato e il presente dell'arte italiana.
I curatori Raffaella Bozzini e Giuseppe Stagnitta, sotto la supervisione storico-scientifica di Marco Di Capua, hanno creato un'esposizione unica che mette in luce la genialità e l'originalità degli artisti che hanno ridefinito i confini dell'arte.
Fanno parte della mostra:
- Opere originali tra le più suggestive di maestri come Marinetti, Boccioni, De Chirico, Burri, Fontana e molti altri, presenti nei più importanti testi di studio e finalmente ammirabili di presenza, con tutto il carico di emozioni che possono suscitare opere d'arte di questo livello che hanno fatto la storia dell'Arte Contemporanea.
- Installazioni immersive, sculture, fotografie e molto altro ancora.
- Eventi esclusivi, dibattiti e incontri con artisti e critici d'arte.
- Proiezioni di docufilm sugli artisti, curate dall'artista film maker Roberto Locci.
- Una profonda esplorazione delle arti visive, fotografiche e cinematografiche.
Per ulteriori informazioni visitare il sito rievolution.eu.
La mostra vuole ripercorrere il secolo più innovativo e rivoluzionario dell’arte italiana, offrendo uno sguardo articolato sui fenomeni di trasformazione del pensiero, dall’inizio del Novecento fino ad oggi, creando una continua dialettica dinamica tra passato e presente.
Attraverso un percorso espositivo innovativo, che si articolerà in modo informale e svincolato dalle caratteristiche del proprio tempo, si passerà dal Futurismo all’Astrattismo, dall’Arte Povera a quella Cinetica, dalla Metafisica alla Transavanguardia per arrivare alla Street Art - spontanea e rivoluzionaria - attraverso un dialogo tra gli artisti, accomunati dal genio e dall’originalità delle opere stesse.
L’obiettivo è una "rivoluzione estetica" per un’"educazione estetica".
Un invito per i visitatori ad allenare l’occhio e la mente alla percezione di opere che, prescindendo dalle correnti artistiche e di pensiero, poste una accanto all’altra fuori dal contesto teorico, esprimono al meglio la loro essenza, a volte proprio sottolineando la loro opposizione e differenza. Il focus è la genialità dell’artista e le sue sperimentazioni - sia nel linguaggio artistico, che nelle arti applicate - e la rivoluzione all’interno del percorso stesso.
In mostra importanti opere di: Filippo Tommaso Marinetti, Giacomo Balla, Umberto Boccioni, Giulio D’Anna, Fortunato Depero, Gerardo Dottori, Mino Delle Site, Enrico Prampolini, Vinicio Paladini, Gino Severini, Mario Sironi che esprimono quella che fu la rivoluzione del Futurismo all’inizio del XX Secolo; Giorgio De Chirico esponente dell’Arte della Metafisica; i Maestri dell’Astrattismo Afro, Alberto Burri, Giuseppe Capogrossi, Lucio Fontana, Bice Lazzari, Piero Manzoni, Fausto Melotti, Gastone Novelli, Toti Scialoja, Emilio Vedova; gli Artisti di Forma 1: Carla Accardi, Piero Consagra, Piero Dorazio, Achille Perilli, Antonio Sanfilippo, Giulio Turcato; gli esponenti dell’Arte Povera Alighiero Boetti, Mario Ceroli, Piero Gilardi, Sergio Lombardo, Jannis Kounellis, Gino De Dominicis, Fabio Mauri, Mario Merz, Maurizio Mochetti, Gino Marotta, Pino Pascali, Giulio Paolini, Michelangelo Pistoletto, Emilio Prini, Gilberto Zorio; gli artisti di “Piazza del Popolo” Franco Angeli, Tano Festa, Giosetta Fioroni, Mario Schifano; l’Arte Concreta di Bruno Munari, Mauro Reggiani, Luigi Veronesi; l’Arte Cinetica e Programmata di Alberto Biasi, Gianni Colombo, Grazia Varisco; la Transavanguardia di Sandro Chia, Enzo Cucchi, Mimmo Paladino e poi Maurizio Cattelan, Arturo Di Modica, Maria Lai, Felice Levini, Emilio Leofreddi, Nunzio, Umberto Mastroianni, Vettor Pisani, Franco Politano, Arnaldo Pomodoro, Mimmo Rotella, Salvatore Scarpitta, e poi il gruppo di ricerca artistica che si esprime con i linguaggi delle nuove tecnologie come Studio Azzurro; per la Fotografia Luigi Ghirri, Mario Giacomelli e Luigi Veronesi per la Street Art Rae Martini, KayOne, Geco, Jbrock, Microbo, Bo130, Cuoghi Corsello, Kaf, Pao, Bros, Sten Lex, Enricailcane e Blu.
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