WINE & GO TREKKING – RISERVA DI SANTO PIETRO
Mercoledì 8 dicembre 2021 trekking wine & go presso la Riserva di Santo Pietro, con la collaborazione dell’Azienda Vitivinicola Daino (Caltagirone).
Nel 1999 è stata istituita la Riserva Naturale Orientata “Bosco di Santo Pietro”, piccolo borgo a venti chilometri da Caltagirone. Da 390 metri sul livello del mare digrada dolcemente verso la pianura di Vittoria ed è delimitato ad ovest e a nord dai valloni Terrana e Ogliastro, ad est dal torrente Ficuzza e a sud dai confini del comune di Acate. Sono oltre 300 le specie vegetali di cui è particolarmente ricco il sottobosco. Nel patrimonio verde di Santo Pietro sono riconoscibili tre habitat principali: la sughereta, la lecceta e la gariga. Le monumentali sughere del bosco, descritte con ammirazione dai cronisti del passato, sono oggi in gran parte scomparse. Un recente censimento, effettuato dal Fondo Siciliano per la Natura, ha attestato la presenza di circa cinquanta sughere e di alcuni carrubi con tronco di tre metri di circonferenza. Nella contrada Molara, ancora oggi fa bella mostra di sé un esemplare di Quercus suber che raggiunge i 6,2 metri.
Durante le passeggiate nel bosco sovente s'incontrano istrici, lepri, conigli selvatici e donnole. Risultano presenti anche il gatto selvatico e la volpe. Fra gli uccelli si possono osservare novantasei specie diverse fra cui la ghiandaia, ma anche alcune specie rare quali il picchio rosso maggiore, il pendolino e il gheppio.
Quota: € 35,00, servizio di guida, assicurazione RCT, pranzo presso la Azienda vitivinicola Daino, di Gianfranco Daino, un appassionato escursionista e produttore di vini biologici.
Le spese non comprendono: spese benzina per il viaggio.
Ritrovo: mercoledì ore 08:00 S.S. 514 Ragusa/Catania, C/da Coffa rifornimento Lukoil (Chiaramonte Gulfi) - Posizione google
Oppure a Santo Pietro alle ore 09:00 al Bar, Pizzeria, Gelateria, “La Pineta” - Posizione google
Fine escursione: ore 16:30 Santo Pietro
Dettagli trekking:
Difficoltà: media
Percorso: ore di cammino 5 – Pista Forestale, sentiero tracciato.
Attrezzatura necessaria: abbigliamento da trekking, zainetto, giacca antivento/ impermeabile, scarponi da trekking, cappello, maglione, 1,5 lt. d’acqua.
Alcuni dati tecnici sulla Azienda che ci ospita per il pranzo:
Localizzata a Caltagirone – Patrimonio dell’Unesco, nel cuore della Sicilia, tra piana Gela e piana di Catania. 9.000 viti x ettaro, a 325 h.s.l.m., all’interno del Bosco di Santo Pietro. Maestose e secolari querce da sughero (Quercus Suber, nome del vino).
Fiorente flora e fauna. Grande connubio tra territorio e clima. A Catania nel 1435 nasce la "Maestranza dei Vigneri". Associazione di viticoltori dell’Etna, che riunisce la professionalità vitivinicola e i protagonisti produttori-viticoltori. Dopo 500 anni l’sperienza, la ricerca storica, sociale e tecnica sviluppano una vitivinicoltura d’"eccellenza". Spirito e piacere di ben lavorare e fare, senza frenesie, in armonia in primis con sé stessi e con tutto ciò che circonda: natura, il vulcano Etna, di cui si è parte, non al di sopra, tutto ciò forma parte della filosofia di produzione del vino. Un sistema organico di fare vitivinicoltura in rispetto e sintonia coll’ambiente, guidato dall’ enologo: Salvo Foti, che s’impegna nella ricerca del territorio e vini dell’Etna.
Un breve accenno sull’enologo: ha lavorato con Donnafugata per passiti e bianchi e anche con Cantina Gulfi, tra altri lavori che li danno prestigio collaudato nel settore.
Descrizione del vitigno e nascita del vino Suber: forma di allevamento della vite ad Alberello per offrire a ogni pianta la giusta porzione di suolo e di sole. La luce del sole raggiunge allo stesso modo e con la medesima intensità tutte le viti, escludendo il fenomeno ombreggiamento tra una pianta e l’altra. Impostazione nello spazio tridimensionale, permette al vento, al sole di girargli attorno. Anziani viticoltori: l’ape deve poter volare attorno a vite. Fasi colturali manuali: Potatura fasi lunari effettuata con forbici costruite, come una volta, da artigiani locali. Le radici superficiali vengono eliminate per stimolare la pianta ad andare in profondità. “Potatura verde” per riequilibrare la vegetazione pianta durante periodo estivo e contenerne chioma. La terra arricchita di sostanze nutritive, concimazione naturale e organica (concime di pecora e di cavallo) secondo il disciplinare dell’agricoltura biologica. Terreno: Suoli sabbiosi e mediterranei, intenso colore rosso sovrastano rocce sabbioso-arenacee - clima ventilato, secco, a uve armoniosa ricchezza, complessità gustativa.
N.B. L’escursione sarà fatta a secondo delle normative Covid-19 vigenti. Alcuni giorni prima dell’escursione v’inviamo un’email con le ultime informazioni.
Guida: Salvatore Marletta: contatti 3334987946
Email: info@ciaotrekking.com
www.ciaotrekking.com