07
Lug 2023
“Catania Risuona” con l’Orchestra Sinfonica del Conservatorio Vincenzo Bellini

Un nuovo tassello si aggiunge alla prestigiosa collaborazione tra il Conservatorio “Vincenzo Bellini” di Catania e l’Associazione Musicale Etnea: sabato 8 luglio alle ore 21, nella splendida cornice en plein air dell’Istituto Salesiano “San Francesco di Sales” (via Cifali, 5, Catania), la grande Orchestra Sinfonica del Conservatorio, sotto l’autorevole guida del suo Direttore, Epifanio Comis, eseguirà musiche di Maurice Ravel e George Gershwin. Sarà un tuffo nella Parigi di primo Novecento, per riscoprire pagine amatissime dal grande pubblico.

Non nasconde grande entusiasmo Biagio Guerrera, presidente dello storico sodalizio musicale, pronto a sottolineare la portata dell’iniziativa: «Siamo molto lieti di inaugurare “Catania Risuona 2023”, un’iniziativa alla sua seconda edizione, con questo grande concerto dell’Orchestra sinfonica del Conservatorio di Catania, diretta dal maestro Epifanio Comis. Il concerto si colloca nel palinsesto di “Palcoscenico Catania”, promossa dal Comune con i fondi nazionali del Ministero per la Cultura e dedicato ad attività di spettacolo e laboratori nelle periferie della grandi città metropolitane. L’Associazione Musicale Etnea svolge da anni attività in decentramento a Librino, in altri quartieri e in piccole città della nostra Sicilia. E, attraverso questo concerto, siamo anche molto lieti di consolidare un rapporto ormai stabile con il Conservatorio di Catania, portando avanti una collaborazione sempre più fruttuosa che vuole valorizzare i giovani musicisti della nostra città.»

Sulla stessa lunghezza d’onda il presidente del Conservatorio, Carmelo Galati, che definisce un’«occasione straordinaria» un concerto per il quale ringrazia «con particolare affetto l’Associazione Musicale Etnea e il Comune di Catania, che, nell’ambito del progetto per le periferie, hanno voluto lavorare a questo concerto insieme con il Conservatorio. Un concerto che si annuncia splendido e che rappresenterà certamente una delle tappe più importanti della stagione estiva di questa città.» Sul raffinato programma della serata si sofferma invece Epifanio Comis, direttore del Conservatorio, pronto a salire sul podio della manifestazione: «Parigi è il fil rouge che tiene uniti due dei più grandi compositori del secolo scorso, Maurice Ravel e George Gershwin, apparentemente distanti ma, invece, assai vicini per vicende umane e artistiche. Gershwin si recò a Parigi per incontrare e prendere lezioni da Ravel. E l’aneddoto racconta che il grande maestro francese disse all’altro: “Perché volete essere un Ravel di seconda mano quando già siete un Gershwin di prim’ordine?”. Il concerto dell’orchestra del Conservatorio Bellini proporrà nella prima parte musiche ricercate e di stile neoclassico di Ravel, mentre concluderemo con il famosissimo poema sinfonico “Un americano a Parigi” di Gershwin, che tra l’altro ispirò l’omonimo film, vincitore di ben sei premi Oscar.»

Estremamente accattivante, infatti, è la locandina della manifestazione. Si comincerà infatti con un tributo all’arte di Maurice Ravel, maestro di ricercati sortilegi sonori, a cominciare dalla struggente “Pavane pour une infante défunte”, composta nel 1899 ma orchestrata undici anni più tardi, dedicata a Winnaretta Singer, principessa di Polignac, influente mecenate di primo Novecento. Sarà poi la volta del “Tombeau de Couperin”, anche questo nato per pianoforte durante la Grande Guerra e orchestrato nel 1919, una suite in sei movimenti brevi alla memoria del grande clavicembalista francese. Chiuderà la prima parte “Ma Mère l’Oye”, originariamente composta per pianoforte a quattro mani e poi orchestrata per la versione coreografica nel 1912, un’intrigante brevi fiabe tratte dal grande catalogo di Charles Perrault. Lo sguardo su Parigi, infine, si arricchirà dell’esperienza personale di George Gershwin, che nel 1928 si trasferì per un breve periodo nella capitale francese proprio per studiare con Ravel. Ne scaturì uno sfavillante poema sinfonico autobiografico, che inizia con una passeggiata sugli Champs-Élysées e si conclude con un grandioso tema blues.

I biglietti, disponibili online, prevedono una speciale scontistica, riservata agli studenti del Conservatorio, dell’Accademia di Belle Arti e dell’Università di Catania.

Epifanio Comis direttore d’orchestra

Direttore dell’Istituzione dal 2019, pianista e direttore d’orchestra, Epifanio Comis svolge un’intensa attività didattica che ha portato alla luce diversi giovani pianisti, vincitori dei più prestigiosi concorsi internazionali, quali il Busoni di Bolzano, il Queen Elisabeth di Bruxelles, il Beethoven di Bonn, il Liszt di Budapest e il Čajkovskij di Mosca. Insignito nel 2013 del prestigioso “Sergei Rachmaninov International Award” al Conservatorio di Mosca, ha tenuto masterclass in tutto il mondo, tra l’altro alla Manhattan School of Music, l’Accademia Chopin di Varsavia, il Conservatoire Royal di Mons, l’École Normale de Musique di Parigi, le Università di Greensboro, New Jersey, West Chester, Nuevo Leon e il Conservatorio Čajkovskij di Mosca.

PROGRAMMA

Maurice Ravel (Ciboure, 1875 – Parigi, 1937)

Pavane pour une infante défunte

Le Tombeau de Couperin

Ma Mère l’Oye, cinq pièces enfantines, suite pour orchestre

Pavane de la belle au bois dormant – Lent

Petit Poucet – Très modéré

Laideronnette, impératrice des pagodes – Mouvement de marche

Les Entretiens de la Belle et de la Bête – Mouvement de valse modéré

Le Jardin féerique – Lent et grave

George Gershwin (Brooklyn, 1898 – Los Angeles, 1937)

An American in Paris, poema sinfonico

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