Cina e Gauguin, mostre d’arte al Palazzo della Cultura

Dal 15 al 28 giungo 2020 riaprono al pubblico le mostre “Cina Arte in movimento" e "Gauguin il Diario di Noa Noa" ospitate nel Palazzo della Cultura.

Le esposizioni saranno visitabili gratuitamente dal lunedì alla domenica, dalle 9:00 alle 19:00.
Cina - Arte in movimento a cura di Daniela Arionte, Giacomo Fanale, Giuseppe Frazzetto e Vincenzo Sanfo.

La mostra accompagnerà le opere d’arte contemporanea, con esempi di arte antica di alto artigianato e di arte propagandistica relativa agli anni del maoismo e della rivoluzione culturale.
Vi saranno opere di artisti fortemente legati alla tradizione culturale e politica del paese, ma anche esempi di artisti dissidenti o comunque, critici verso la società cinese, come Ai WeiWei, Xiao Lu, Song Yongping, artisti ormai storicizzati e tra i protagonisti della famosa mostra “ Avantgarde“ che si tenne a Pechino con l’occupazione del Museo Nazionale d’Arte e che culminò con l’arresto, da parte della polizia, degli artisti che parteciparono alla protesta messa in atto con quella mostra.

Accanto a questi, ormai storici artisti vi saranno alcuni dei protagonisti della generazione attuale, meno critica, figlia di questa epoca di apertura economica e di lenta apertura sia sociale che culturale e, sopratutto foriera di un benessere che sta coinvolgendo sempre più larghi strati della popolazione. Tra gli altri Zhang Hongmei, Wang Liu Yan, Wu Dewu e Xu Deqi.

Gauguin - Diario di Noa Noa a cura di Giovanna Giordano e Vincenzo Sanfo.

In mostra oltre sessanta opere, tra cui le 21 xilografie pensate e realizzate da Gauguin appositamente per illustrare il suo primo diario polinesiano e stampate dal suo amico, Daniel de Monfreid. Le opere esposte, racchiudono e raccontano tutto il mondo selvaggio, primitivo e sciamanico, che colpì e ispirò così profondamente e in maniera indelebile, l’arte di Gauguin.

Assieme alle magiche xilografie, saranno esposte anche due straordinarie opere scultoree, una terracotta chiamata “Hina et Tifatou o Vases aux Quatre Dieux“ di cui un esemplare è custodito al Musee d’Orsay“ e che, recentemente è stata esposta al Moma di New York, affiancata da un bronzo “Tii a la coquille o Idole a la coquille “ tratta dal legno scolpito, nel 1896 e, attualmente custodito, anch’esso, al Musee D’Orsay di Parigi.

Il percorso espositivo prevede il rispetto delle linee guida governative sulle norme anticontagio.

 

15 Giu 2020
28 Giu 2020
FREE ENTRY

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